Pagelle di Survivor Series, un PPV che propone come da recente tradizione la sfida inter brand tra RAW e SmackDown. Andiamo a vedere se le alte aspettative saranno state rispettate.
Pre-Show
DUAL BRAND BATTLE ROYAL
Una Battle Royal assolutamente positiva grazie alla buona qualità nel ring. Diversi spot interessanti seppur con una fase finale cliché di diverse vittorie di heel in questi tipi di match ad eliminazione over the top rope. Chad Gable è senza dubbio il man of the match, con la sua classe conduce l’incontro e tiene per mano un Dominik prodigo a seguire l’andamento del collega. Alla fine è proprio il figlio di Rey Mysterio ad eliminare l’ex American Alpha per poi subire a sua volta l’eliminazione da The Miz che erroneamente credeva di aver già buttato fuori. Scrittura coerente che da continuità a Mr Money In The Bank dopo la vittoria della valigetta.
Voto: 6.5
Main Show
MALE 5 VS 5 TAG TEAM ELIMINATION MATCH: TEAM RAW (AJ STYLES, RIDDLE, KEITH LEE, BRAUN STROWMAN & SHEAMUS) VS TEAM SMACKDOWN (KEVIN OWENS, JEY USO, KING CORBIN, “MESSIAH” SETH ROLLINS & OTIS)
Il primo Traditional Survivor Series Match apre il main show. Scritture dei team diametralmente opposte, come abbiamo analizzato in altre sedi, e per questo il risultato appare in linea con quanto visto nelle ultime settimane. Alcune scelte restano non chiare come il sacrificio di Seth Rollins, a che pro? Si poteva giustificare la sua futura assenza diversamente. Il match prosegue senza un grande pathos vista la scarsa incertezza sul risultato con il team blu che arranca e subisce i colpi dei nemici. Dopo il Messiah crollano nell’ordine Kevin Owens, King Corbin, Otis e Jey Uso. Uno schiacciante 5-0 a cui dovranno seguire conseguenze.
Voto: 6
NEW DAY VS STREET PROFITS
Le due coppie mettono in scena un buon Tag Team Match seppur le aspettative alla vigilia fossero forse superiori. Il match prosegue su cambi di comando dell’incontro, la Midnight Hour sembra decisiva come poco dopo la micidiale combo Spinebuster e Frog Splash ma in entrambi i casi solo 2. Il finale legittima la coppia più giovane che in una sorta di passaggio di consegne sconfigge gli avversari legittimando ancora il loro lungo regno spesso anonimo.
Voto: 6.5
BOBBY LASHLEY VS SAMI ZAYN
Ci si aspettava uno squash e ci è mancato poco. Il match dura leggermente di più delle attese ma il dominio del campione USA è evidente tanto che Zayn in poco si arrende alla Full Nelson. Si poteva fare un match vero, invece ancora una volta riescono nell’intento di non proporre wrestling e sputare sopra una cintura da loro stessi definita “prestigiosa”. Incommentabile.
Voto: 5
ASUKA VS SASHA BANKS
Asuka e Sasha danno vita ad una contesa al di sotto dei loro precedenti seppur senza dubbio positiva. Una prima fase che non viaggia a ritmi alti, giocata maggiormente su prese di sottomissione viene ribaltata da un finale adrenalinico. Le due si esibiscono in scambi interessanti fino al classico gioco di Roll-Up da cui esce vincente la campionessa di SmackDown. Buona scelta dare continuità alla Boss, dopo Hell in a Cell era fondamentale, e non aver assistito a interferenze è già una piccola vittoria.
Voto: 6,5
FEMALE 5 VS 5 ELIMINATION MATCH: TEAM RAW (SHAYNA BASZLER, NIA JAX, PEYTON ROYCE, LACEY EVANS & LANA) VS TEAM SMACKDOWN (BAYLEY, NATALYA, BIANCA BELAIR & RIOTT SQUAD
A tratti osceno il match prosegue nel più totale anonimato. Bayley in questo momento è oro puro e giustamente subisce la punizione di essere eliminata per prima. Il clamoroso push di Peyton Royce, dopo l’eliminazione della Role Model, dura circa 30 secondi in quanto viene immediatamente eliminata da Natalya, cedendo in tempo zero alla Sharpshooter. Le eliminazioni proseguono fino ad una preoccupante situazione di 3 contro 1 per SmackDown. Bianca Belair riceve un significativo bust in questo incontro, Shayna si fa squalificare e resta solo Nia Jax. Le due battagliano fino ad essere contate fuori. Resta una sola persona del team rosso che vince la contesa, Lana che senza essersi mossa dalle scalette vince il match. Continua il misterioso tentativo di push in atto dalla WWE, tra il farsi schiantare sul tavolo e il non lottare resta complesso capire dove andranno a parare.
Voto: 5,5
DREW MCINTYRE VS ROMAN REIGNS
Gran bel Main Event, che sicuramente non salva dall’anonimato l’evento che per fortuna offre una contesa meritevole. I due colossi battagliano per quasi 25 minuti in un incontro che ha esattamente la scrittura e lo status del big match. L’orgoglio è forte e va oltre la supremazia del proprio brand, Roman suppone di essere il numero 1 e Drew è costretto a provare a smentirlo. Purtroppo per lo scozzese il Tribal Chief si dimostra pressoché inscalfibile. Una prima fase lenta spiana la strada ad un ritmo che si alza notevolmente sul finale. Due Samoan Drop servono per spaccare il tavolo e una Spear per distruggere la barricata. McIntyre dimostra una resilienza invidiabile, da vero campione WWE e un’altra Spear non basta a chiudere i giochi. Le offensive forti dello scozzese si limitano ad una Claymore che segue al Ref Bump e alla mancata copertura. Reigns ha così un solo asso nella manica ossia la Ghigliottine che trova perfetta applicazione, nella scena a suo modo estetica di McIntyre che non cede ma sviene. Una buona prova seguita da grande intensità che ci insegna due cose: la prima è che Drew è un osso duro, la seconda è che Roman in questo momento è più forte.
Voto: 7.75
Survivor Series non ribalta le non esaltanti aspettative. Un evento assolutamente anonimo da cui emerge un solo incontro veramente positivo in un resto che va dall’accettabile all’insufficiente. Survivor Series è il secondo evento più longevo della storia della WWE, trattato a filler di transizione in sfide fini a se stesse. La federazione deve seriamente riflettere e ragionare sulle scelte poi portate in atto, un Big Four meriterebbe di meglio.
Appuntamento alle prossime pagelle.