Paul Heyman in una recente intervista ha svelato di non apprezzare l’utilizzo del termine manager nel mondo del wrestling.
Il Mad Genius ha scritto pagine fondamentali della storia prima a capo della sua Extreme Championship Wrestling e poi anche nei panni di manager.
Brock Lesnar, Big Show, CM Punk e Roman Reigns sono solo alcune delle figure che sono state affiancate da lui nel corso degli anni, e tutti a loro modo sono riusciti ad essere ancor più caratterizzati grazie a lui.
Paul Heyman, ospite del podcast No Contest Wrestling, ha avuto modo di parlare proprio del suo ruolo, svelando come non sia fan della tradizionale parola da glossario del wrestling “manager”. Negli anni si è infatti spesso definito come “avvocato” o “consigliere” / “uomo saggio”, una scelta lessicale non casuale, come raccontato.
Per lui infatti questo termine ha una sorta di sfumatura draconiana, lui però ha portato questo ruolo a un livello successivo di arte. Paul Heyman ha senza dubbio negli anni messo in scena performance decisamente notevoli, come quella del mancato riconoscimento a Solo Sikoa, arrivata grazie a un processo di distruzione fisica.
Heyman sarà al centro anche della prossima WrestleMania, con un match a tre che potrebbe vederlo ancora una volta emotivamente coinvolto.
Roman Reigns always gets the credit he deserves for what he has done and continues to do from HIS Wiseman Paul Heyman! pic.twitter.com/Vq301tWKj9
— 𝐻𝒶𝓃𝒹𝓎 ⸜❤︎⸝ ᴿᵒᵐᵃⁿ ᴿᵉⁱᵍⁿˢ 𝓔𝓻𝓪 (@_RomansLegacy) February 5, 2025
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