Report NXT Super Tuesday II: Bentornati al consueto report settimanale di NXT on USA Network. Ancora una volta lo show giallo nero si svolge il martedì sera e, dopo il pareggio dello scorso episodio, ancora una volta il titolo massimo del Black & Gold Brand è messo in palio tra coloro che hanno pareggiato la settimana scorsa, Finn Balor ed Adam Cole. A farvi compagnia durante questo episodio, come di consueto, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
L’odierna puntata di NXT si apre con un un recap di quanto successo nel main event della settimana scorsa.
La visuale si sposta su Vic Joseph e Wade Barrett pronti a commentare la puntata di stasera.
NXT CHAMPIONSHIP MATCH: FINN BALOR VS ADAM COLE
Sorprendentemente il primo match della serata è quello con in palio il vacante titolo NXT, che vede scontrarsi coloro che hanno pareggiato nel Fatal 4-Way Iron Man Match della settimana scorsa: Finn Balor ed Adam Cole. Gli ex-Bullet Club iniziano la contesa in maniera del tutto equilibrata, ogni attacco di uno viene neutralizzato dall’altro anche se lentamente è The Prince ad ottenere il controllo del match bloccando più volte Cole in diverse Headlock, mentre l’ex-Kingdom tenta diversi roll-up. Il leader dell’Undisputed ERA blocca il braccio del Real Rock ‘n’ Rolla, ma questi contrattacca l’offensiva dell’avversario prima di subire un Dropkick di questi. L’ex-Universal Champion subisce una devastante Ushigoroshi di Cole, mossa che permette a questi di cementificare il suo dominio, seguita da un’Headlock ed un Neckbreaker per poi colpire più volte l’avversario all’angolo. Il Real Shooter, però, non cede facilmente all’offensiva di Cole iniziando la sua rimonta dopo un’Elbow Smash durante il break pubblicitario, ricorrendo poi ad una Bodyslam ed un’Elbow Drop, restituendo anche i calci all’angolo all’avversario prima di atterrarlo con un Dropkick. L’ex-Apollo 55 è sempre più aggressivo con il rivale, dandosi battaglia con esso prima di essere atterrato da un Bicyle Kick seguita da un German Suplex ed un Backstabber. Cole cerca la Last Shot, venendo poi atterrato con una Slingblade prima di evitare il Dropkick dell’ex-Balor Club con una Shining Wizard, per poi cercare nuovamente la Last Shot ma The Prince contrattacca, spedisce l’avversario fuori dal ring e lo posiziona nella postazione del gong ed è in procinto di sferrare il suo Dropkick ma l’ex-Superkliq risponde con un Superkick. Balor, però, non ha ancora finito con Cole e cerca subito la 1916 prima di subire un’altra Ushigoroshi dell’ex-campione Nordamericano, al quale però impedisce di eseguire la Panama Sunrise cercando poi di colpirlo con la Coup de Grace, ma poco dopo viene bloccato dalla Figure 4-Leglock da parte dell’ex-PWG prima di liberarsi toccando la corda inferiore. Finn recupera con una Slingblade, mette finalmente a segno il Dropkick e la Coup de Grace ma Cole esce al conto di due. L’ex-ROH usa ancora la Figure 4-Leglock, ma dopo aver abbassato la guardia subisce un roll-up dal quale si libera per poi mettere a segno un Superkick e la Last Shot, tuttavia The Prince si libera ed evita anche la Panama Sunrise colpendo Cole con la 1916 per poi preparare la Coup de Grace, finendo colpito da un Superkick di Cole prima di finirlo con una 1916 dalla terza corda. Finn Balor è per la seconda volta in carriera campione NXT.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: FINN BALOR
La visuale si sposta su Rhea Ripley, la quale promette a Mercedes Martinez che le farà vedere di cosa è capace.
La visuale si sposta nel backstage, dove Finn Balor riceve i complimenti di Triple H e quelli del suo avversario Adam Cole.
Un altro cambio di visuale si sposta su Robert Stone che cerca di distruggere il carro armato di Shotzi Blackheart, ma quest’ultima atterra l’ex-BroMans mentre Aliyah viene atterrata dall’ex-EVOLVE e dalla campionessa femminile Io Shirai, le quali poco dopo colpiscono sia Aliyah che Stone con due Moonsault. Dopo ciò Shotzi solleva la cintura femminile di Io, lasciando intendere di volere un match con la nipponica.
Ci spostiamo a Casa Gargano, dove Johnny Gargano accoglie Tegan Nox in maniera molto amichevole prima di spostarsi al tavolo con Candice LeRae.
La regia manda in onda un’altra lezione di Timothy Thatcher, il quale istruisce i suoi allievi riguardo il suo nuovo nemico: il campione Nordamericano Damian Priest.
SINGLES MATCH: VELVETEEN DREAM VS ASHANTEE “TEE” ADONIS
Il prossimo match vede il controverso Velveteen Dream affrontare un jobber chiamato Ashantee Adonis. Questi, dopo aver detto a Dream di essere migliore di lui, viene attaccato selvaggiamente dall’ex-Tough Enough per poi partire al contrattacco mettendo a segno prima un roll-up e poi un DDT, per poi essere atterrato dalla Dream Valley Driver dopo che Dream gli ha infilato le dita negli occhi, chiudendo il match.
VINCITORE: VELVETEEN DREAM
Nel post match Dream viene attaccato da KUSHIDA, il quale fa sbattere più volte la spalla destra dell’ex-Tough Enough sul paletto per poi usare un’Armbar.
La regia manda in onda un filmato dedicato alla rivalità tra i campioni di coppia di NXT Breezango e gli ex-campioni, Marcel Barthel & Fabian Aichner dell’IMPERIUM.
La visuale si sposta a Casa Gargano, nel bel mezzo della cena tra i Gargano e Tegan Nox. Johnny Wrestling lascia il tavolo, lasciando discutere la moglie e l’amica riguardo i loro problemi. Candice spiega all’amica di aver agito nel “modo Gargano” chiedendole cosa trova di diverso in lei, poiché non si sente cambiata.
SINGLES MATCH: BRONSON REED VS AUSTIN THEORY
Il prossimo match in card è quello tra Bronson Reed ed il rientrante, sia nel Black & Gold Brand che più in generale nella programmazione della WWE, Austin Theory. L’ex-discepolo di Seth Rollins è subito bloccato in una Deadlock da parte del Colossus, venendo poi spinto da questi dopo aver tentato di liberarsi per poi colpirlo con uno Springboard Elbow Drop. L’ex-TMDK domina la contesa, stroncando sul nascere ogni tentativo di offensiva da parte dell’ex-EVOLVE atterrandolo addirittura con uno Shoulder Block dall’apron. Il dominio dell’ex-Jonah Rock continua senza particolari intoppi, ma ad un certo punto Theory gioca d’astuzia facendo sbattere l’avversario contro l’angolo basso, evitando un attacco da parte di questi, per poi bloccarlo in una Headlock e, prima che questi possa contrattaccare, colpendolo con un Dropkick. Reed, però, riesce ad atterrare l’avversario ed a colpirlo con una serie di pugni seguiti da un’Atomic Drop ed un’Elbow Smash, per poi mettere a segno un Crossbody all’angolo ed un Death Drop Driver prima di essere atterrato nuovamente da Theory, il quale poco dopo cerca la ATL ma soccombe sotto il peso dell’avversario prima di essere finito con la Diving Splash.
VINCITORE: BRONSON REED
La visuale si sposta su Adam Cole, il quale afferma di essere deluso dalla mancata vittoria ma di provare rispetto per Finn Balor. Tuttavia, il leader dell’Undisputed ERA ricorda che se dovesse mettere nuovamente gli occhi sulla cintura se la riprenderà.
La regia inquadra la Full Sail University.
La visuale si sposta su Mercedes Martinez che, senza troppi giri di parole, afferma che distruggerà Rhea Ripley.
SINGLES MATCH: RODERICK STRONG (w/BOBBY FISH) VS KILLIAN DAIN
La serata dell’Undisputed ERA, nonostante l’inizio deludente, è pronta a ripartire con Roderick Strong, il quale però si ritrova contrapposto a Killian Dain. L’ex-ROH cerca fin da subito di avere il controllo della contesa, subendo però il dominio di Dain che viene contrastato soltanto dal provvidenziale aiuto di Bobby Fish. Dopo il break pubblicitario, infatti, la situazione si è capovolta ma l’ex-SAniTY torna nuovamente a dominare la contesa per poi mettere a segno il suo Running Crossbody. L’ex-Damo mette a segno anche una Running Senton, preparandosi a mettere a segno la Vader Bomb ma, a causa di un’altra interferenza di Fish, viene atterrato da un Jumping Knee Strike improvviso che vale la vittoria a Strong.
VINCITORE: RODERICK STRONG
Nel post-match Strong & Fish attaccano Dain, finendo per essere attaccati da Drake Maverick riuscendo a contrastarlo ma venendo ricacciati dallo stesso Dain, il quale è in procinto di attaccare Maverick ma rinuncia. L’ex-General Manager di 205 Live cerca un’alleanza con il degenerato,ma viene colpito da questi.
La visuale torna nuovamente a Casa Gargano e stavolta Candice sembra essere tornata quella di una volta, ma in breve tempo lancia un’insalata a Tegan che per tutta risposta le lancia addosso dell’acqua per poi mandare a quel Paese Johnny mentre gli rovescia addosso la pasta. Candice le lancia contro una padella, che però finisce contro il televisore mentre Tegan si è data alla fuga.
La visuale si sposta sul campione Nordamericano Damian Priest, il quale afferma che Timothy Thatcher non ha alcuna possibilità di strappargli il titolo alla prima difesa.
STEEL CAGE MATCH: RHEA RIPLEY VS MERCEDES MARTINEZ (w/ROBERT STONE)
Ed arriviamo al main event di questa puntata di NXT on USA Network, la Battle of Badasses o meglio lo Steel Cage Match che vede contrapposte Rhea Ripley e Mercedes Martinez. Quest’ultima, durante la sua entrata, lancia nel ring delle sedie ma mentre cerca di prendere un tavolo viene attaccata improvvisamente da Rhea che, dopo aver atterrato Mercedes, porta il tavolo nella gabbia. All’interno della gabbia, però, è l’ex-SHIMMER a dominare l’inizio della contesa ma poco dopo l’australiana riesce ad evitare una sediata e ad atterrare l’avversaria. L’ex-campionessa femminile ha il pieno controllo della contesa e tenta subito la Riptide, ma la rappresentante del Robert Stone Brand la contrattacca con un Vertical Suplex per poi mettere a segno una Running Powerslam contro una sedia. L’ispanica colpisce diverse volte l’avversaria con la sedia, ricorrendo poi allo shinai con il quale non si risparmia con i colpi. L’ex-campionessa femminile del Regno Unito, però torna ad avere il controllo della contesa poco dopo e cerca di fuggire dalla gabbia prima di subire un devastante German Suplex dell’avversaria. La Martinez, però, viene attaccata poco dopo con un Dropkick contro lo spigolo della gabbia per poi colpire la rivale con un Superplex. Le due continuano a darsi battaglia, Mercedes mette a segno una Spinebuster prima di subire un Facebuster per poi essere sottomessa dall’avversaria, liberandosi grazie a dei colpi di shinai che, però, le vengono restituiti dall’australiana. Robert Stone cerca di interferire, ma la sua distrazione nonostante, non vada a buon fine, permette comunque alla protetta di atterrare la Ripley con un Neckbreaker dalla terza corda. Mercedes posiziona il tavolo ed è pronta a farci schiantare Rhea con un Superplex, ma finisce col finirci sopra lei stessa dopo la Riptide dalla terza corda che chiude il match.