Rhea Ripley, secondo Ronda Rousey, venne punita dalla WWE dopo WrestleMania 39 per aver deciso di allungare il match contro Charlotte Flair.
Lo Rousey aveva già raccontato l’episodio di recente, e nella sua autobiografia Our Fight è scesa nei dettagli rivelando altri retroscena.
“Rhea Ripley e Charlotte Flair superarono i 20 minuti che avevano concesso loro. Nel backstage si parlava del fatto che avessero mancato di rispetto al main event, il match per i titoli di coppia maschili. Avevano detto loro di concludere per permettere agli uomini di lottare davanti ad un pubblico più fresco, ma loro hanno continuato. Le ho ammirate.
Dopo la vittoria di Rhea Ripley, nonostante fosse la donna più over, le fu permesso di difendere il titolo solo due volte in oltre cinque mesi. Invece, passò la maggior parte del tempo ad accompagnare gli uomini della sua stable, il Judgement Day, come una valletta degli anni ’90, invece di lottare in prima persona” racconta Ronda Rousey.
“Il messaggio alle donne era chiaro: se rubi tempo agli uomini – anche se sei il nome più caldo della compagnia – la federazione farà in modo di rubare ancora più tempo a te.”
Ronda Rousey continua, dunque, a denunciare episodi di sessismo in WWE. Arriverà un commento anche dalle dirette interessate?
Charlotte Flair vs Rhea Ripley
Wrestlemania 39
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— Vick (@Vick_8122) November 11, 2023