Ricky Starks è stato intervistato da Chris Van Vliet, con il quale ha discusso i suoi originari piani per il 2020 in NWA.
Ricky Starks è uno dei talenti emergenti in AEW.
Fin dal suo primo incontro in AEW contro Cody Rhodes, l’ex NWA è stato molto apprezzato dalla Dirigenza, che ha battuto sul tempo la concorrenza della WWE ed è riuscita a metterlo sotto contratto.
In poco tempo, Ricky Starks è diventato uno degli heel più carismatici della Federazione della Famiglia Khan e si sta affermando all’interno del Team Taz, che, dopo l’ex NWA e l’FTW Champion Brian Cage, adesso conta anche su Will Hobbs.
Tuttavia, le cose potevano andare diversamente. Intervistato da Chris Van Vliet, infatti, Ricky Starks ha ammesso che, senza la pandemia di COVID-19, molto probabilmente, egli non sarebbe approdato in AEW, ma, al contrario, sarebbe rimasto in NWA per altri otto mesi, nella speranza, poi, di dare una svolta alla propria carriera.
Probabilmente, credo di sì. Ma è una domanda difficile, perché avevo un piano di un anno già programmato per me e, in quel piano annuale, non avevo previsto che sarei stato lì per tanto tempo. Nella mia testa, dovevo restare lì per circa otto mesi, per poi lasciare, riassestare la mia carriera da lì e andare avanti. Ma, ovviamente, questo piano si è ridotto un po’ per la pandemia e cose del genere, per cui adesso siamo qui.
Quale sarà il futuro di Ricky Starks e del Team Taz in AEW?