Shane McMahon e la AEW sono stati molto vicini, ma dinnanzi ad alcune pretese di potere gestionale Tony Khan è stato costretto a rifiutare.
Nei mesi precedenti si era parlato con molto interesse della possibilità che Shane arrivasse in All Elite Wrestling. Alcune foto insieme e molteplici riferimenti sembravano confermare questa eventualità, ma il figlio dello storico boss della WWE non è mai apparso nella compagnia di Jacksonville.
A distanza di alcuni mesi è emersa una piccola ricostruzione delle cose. A rivelarlo è stato Sean Ross Sapp, che ha raccontato come Shane McMahon fosse veramente intenzionato ad unirsi alla AEW. Le parti avevano avuto modo di contrattare, ma Shane aveva avanzato delle proposte che Tony Khan non ha potuto far altro che rifiutare.
Shane McMahon voleva infatti avere potere gestionale, pur non conoscendo per bene il prodotto. Delle richieste decisamente complesse da accettare. Smentite da Sean Ross Sapp invece le voci emerse precedentemente, secondo cui Shane avesse anche richiesto una parte delle azioni della società.
Sul tema seguiranno aggiornamenti, ma senza dubbio siamo stati vicini a un’alleanza concettualmente impensabile.
QUI trovate il report dell’ultimo episodio di AEW Dynamite.
Sources near Shane McMahon spoke with https://t.co/jy8u4a7WDa and wouldn’t confirm Shane wanted equity in the AEW, but did admit that Shane was hoping to run a lot of things without having much product knowledge.
Tony Khan passed on the overture.
More details for subscribers. pic.twitter.com/ItWvkUZ36X
— Sean Ross Sapp of Fightful.com (@SeanRossSapp) February 20, 2025
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