Stephanie McMahon, come il padre Vince e molti altri ai piani alti della WWE, ha una propria idea sul wrestling e sull’intrattenimento, che, nonostante possa non essere gradita ai tanti, ha permesso alla compagnia di essere sempre più prolifica nel corso degli anni.
Il comandamento che sta alla base del sistema del colosso dell’ entertainment è di sicuro la volontà di possedere le proprietà intellettuali dei propri atleti, nonché l’immagine e tutto ciò che si lega ad essi.
L’operato della famiglia più ricca del Connecticut vuole avvicinare sempre più persone che non sono fan della disciplina, fornendo un’identità riconoscibile e collegabile da subito con la compagnia.
Stephanie McMahon: “Vogliamo attirare sempre più persone”
Nel corso di un’intervista Stephanie McMahon si è espressa riguardo al tema:
“La WWE è diversa dalle altre federazioni che operano nello stesso campo. Possediamo tutte le proprietà intellettuali, perché le creiamo. Abbiamo un’intera strategia per la cultura pop al di fuori della nostra attività. Abbiamo scelto le nostre superstar al di fuori della programmazione WWE; che si tratti di sponsorizzazioni, cameo, ruoli in film di Hollywood. L’obiettivo è far uscire le nostre star il più possibile dal loro contesto abituale.
Riconosciamo che c’è un’enorme percentuale della popolazione che non è fan della WWE che vogliamo attirare. Allo stesso tempo, vogliamo anche coinvolgere atleti, influencer della cultura pop e celebrità nella nostra programmazione per lo stesso motivo. La marea in aumento solleva davvero tutte le barche in termini di pubblico e crescita “.
La presenza di VIP e celebrità varie nei programmi della compagnia è, al momento, uno degli argomenti più discussi dai fan, visto il match di Bad Bunny annunciato per WrestleMania 37 o quella di Logan Paul, che sarà a SmackDown la prossima settimana.