Un’incredibile statistica sembra testimoniare lo scarso interesse mostrato da parte della WWE per Survivor Series.
L’idea dietro alla cosiddetta Brand Supremacy sembra infatti aver perso del tutto la sua credibilità nel corso degli anni, con l’edizione 2021 di Survivor Series che arriva a poco più di un mese dall’ultimo Draft e con i cambiamenti ai vari roster che sono diventati effettivi solo a partire dal 22 ottobre.
Di conseguenza, il 70% dei wrestler che rappresenteranno i rispettivi team facevano parte del brand opposto fino a poco più di due settimane fa. Questo dato include l’intero team maschile di RAW, con i suoi rappresentanti che facevano parte del roster di SmackDown, Drew McIntyre, Jeff Hardy, King Woods, Bianca Belair, Carmella, Liv Morgan, Queen Zelina, Shayna Baszler e Aliyah. Solo Sami Zayn, Happy Corbin, Rhea Ripley, Sasha Banks, Shotzi e Natalya combatteranno per lo stesso brand di cui facevano parte prima del Draft.
Survivor Series: il build up superficiale sarà un fattore negativo?
La federazione di Stamford ha annunciato i team maschili e femminili che andranno ad affrontarsi nell’edizione di quest’anno di Survivor Series tramite il suo account Twitter durante il fine settimana, con alcuni wrestler che hanno espresso il loro disappunto per la decisione.
Oltre ai team maschili (Finn Balor, Kevin Owens, Seth Rollins, Rey Mysterio e Bobby Lashley vs Drew McIntyre, Jeff Hardy, King Woods, Sami Zayn e Happy Corbin) e femminili (Bianca Belair, Rhea Ripley, Carmella, Liv Morgan e Queen Zelina vs Sasha Banks, Shayna Baszler, Shotzi, Natalya e Aliyah) sono stati annunciati anche i non-title match tra Big E vs Roman Reigns e Charlotte Flair vs Becky Lynch.