The Undertaker in una recente intervista ha avuto modo di parlare della longevità della gimmick del Deadman rispetto all’American Badass.
Il Phenom ha senza dubbio scritto pagine fondamentali della storia della WWE. Il suo debutto avvenne durante l’edizione del 1990 di Survivor Series e fin da subito si è imposto come una top star.
Una lunga carriera che lo ha visto misurarsi con alcune delle migliori stelle di più generazioni, una longevità favorita dalla sua capacità di trovare nuovi stimoli per il suo personaggi.
Dal Deadman all’American Badass, passando per il Ministry of Darkness, un’epopea lunga ben trent’anni.
The Undertaker parla delle sue gimmick
The Undertaker ha avuto modo proprio di parlare delle sue gimmick più famose, spiegando il motivo per cui quella del Deadman abbia avuto più vita. Ecco le sue parole, ospite di Six Feet Under:
“Non credo che l’American Badass avesse 30 anni di vita. Non importa quale sia il personaggio, bisogna evolversi. Con qualcosa come l’American Badass non ci sono molti modi in cui evolversi. Sono un motociclista cazzuto che fa a botte e dice s*ronzate. Non ci sono molti posti dove andare.
Mentre con The Undertaker, il personaggio originale, si possono fare un sacco di cose diverse. Non credo che abbia le gambe per 30 anni. Ho preso più botte come American Badass che come Undertaker. In realtà ho preso più botte alla fine della mia carriera che all’inizio. Tutto è andato come doveva andare.”
33-years-ago today, the @WWE debut of The Undertaker.
One of the GREATEST of all time. pic.twitter.com/mht2IS0Onn
— Wrestle Features (@WrestleFeatures) November 22, 2023