Vince McMahon torna al centro dell’investigazione portata avanti dal Wall Street Journal e, questa volta, il tutto sembra essere ancora più grave.
Dopo i fatti dello scorso mese che hanno portato il chairman della WWE a dimettersi dal ruolo di CEO della federazione, il WSJ ha ora pubblicato un nuovo articolo in merito a nuovi casi con protagonista proprio uno degli uomini più importanti della storia del pro-wrestling. La nuova indagine ha svelato nuovi particolari che potrebbero avere ripercussioni sul futuro di McMahon nella compagnia.
Vince McMahon, ecco il nuovo scandalo
Ecco cos’ha scritto il Wall Street Journal sul nuovo caso Vince McMahon:
WWE’s Vince McMahon paid out $12 million in settlements to suppress allegations of sexual misconduct and infidelity over the past 16 years, people familiar say https://t.co/6HHLPmtIxX
— The Wall Street Journal (@WSJ) July 8, 2022
“Vince McMahon ha pagato circa 12 milioni di dollari in accordi per sopprimere le accuse di cattiva condotta sessuale e infedeltà negli ultimi 16 anni, secondo i familiari.”
Il WSJ rivela anche che gli accordi includono anche 7,5 milioni di dollari pagati ad una ex wrestler che ha affermato che Vince l’ha costretta a praticare sesso orale per poi non aver rinnovato il contratto dopo essersi rifiutata di andare avanti con incontri a scopo sessuale.
Inoltre, pare che McMahon abbia pagato 1 milione di dollari ad un’ex manager vista sui ring della WWE, con la quale avrebbe avuto una relazione, per assicurarsi che la loro storia non divenisse di dominio pubblico.
Nelle prossime ore arriveranno novità sul caso: rimanete su TSOW per scoprirle!