I wrestler WWE licenziati durante il mese di settembre potranno tornare a combattere: la clausola di non competizione scadrà il 21 dicembre.
Qualche mese fa è stata ufficializzata la fusione, a livello societario, tra la compagnia con sede nella città di Stamford e la Ultimate Fighting Championship, la principale promotion di arti marziali miste del mondo. Le due federazioni sono state riunite sotto un’unica holding, la TKO Group.
Pochi giorni dopo la fusione, è arrivata una sfilza di licenziamenti nella compagnia di Vince McMahon: prima sono stati licenziati decine e decine di dirigenti/dipendenti dietro le quinte e, successivamente, sono arrivati anche dei grandi addii nel roster.
Gli ex WWE potranno ritornare a lottare
Secondo quanto riportato da Ringside News, il 21 dicembre 2023 scadrà la clausola di non competizione inserita nel contratto dei tanti wrestler della WWE licenziati durante il mese di settembre.
Ecco tutti i wrestler che potranno tornare a esibirsi dopo essere stati rilasciati dalla WWE:
- Mustafa Ali;
- Aliyah;
- Shelton Benjamin;
- Rick Boogs;
- Dana Brooke;
- Dabbo-Kato;
- Elias;
- Quincy Elliot;
- Yulissa Leon;
- Mace;
- Mansoor;
- Riddick Moss;
- Matt Riddle;
- Shanky;
- Top Dolla;
- Dolph Ziggler.
Dove vorreste vedere questi atleti in futuro? Diteci la vostra nei commenti!
#MCWFanJam 2️⃣ is coming to The RJ Meyer Arena in Joppa, #Maryland on SUNDAY February 4th headlined by former #WWE Stars Nic Nemeth fka @HEELZiggler and @SuperKingOfBros‼️
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— MCW Pro Wrestling (@MCWWrestling) December 9, 2023