La WWE e la 2K collaborano ormai da anni per realizzare i videogiochi della federazione di Stamford, ma i rapporti tra le due parti si sarebbero davvero raffreddati negli ultimi tempi.
Come annunciato negli ultimi giorni, il prossimo capitolo della saga ovvero “WWE 2K22” non uscirà come al solito tra ottobre e novembre, bensì verrà rilasciato insolitamente nel marzo del prossimo anno.
Cosa succede tra la WWE e la 2K?
Secondo quanto riportato dal sito specializzato Sports Gamers Online, i rapporti tra la compagnia di proprietà di Vince McMahon e la 2K non sarebbero dei migliori.
Questa frizione tra le due parti sarebbe legata alla scelta della data d’uscita del videogioco: la WWE, infatti, avrebbe spinto fortemente verso la classica finestra autunnale, intorno al periodo di Survivor Series, per far uscire il gioco (per sfruttare anche il periodo natalizio) mentre la 2K ha optato per un ritardo di qualche mese.
La 2K avrebbe dato la colpa esclusivamente alla WWE: i licenziamenti di massa effettuati dalla compagnia avrebbero infatti consegnato al gioco, secondo i dirigenti di 2K, il “roster più obsoleto che un gioco abbia mai visto”.
La compagnia, inoltre, sarebbe addirittura arrivata a minacciare la 2K di avere intenzione di trovare una nuova azienda per produrre il videogioco. La 2K Games, dal canto suo, in questo momento si troverebbe a corto di personale e con fondi insufficienti, motivi per cui ci sarebbe una forte preoccupazione per WWE 2K22: i dirigenti, infatti, temono di non riuscire ad ottenere un gioco valido soprattutto dopo quanto successo con l’ultimo capitolo della saga, 2K20, che fu un vero disastro.