WWE: la lista dei piani cancellati nel 2020. Una serie di eventi che sarebbero dovuti accadere ma che poi sono stati annullati per diversi motivi.
Le restrizioni legate all’emergenza Coronavirus hanno costretto la WWE a cambiare oppure addirittura ad annullare una lunga lista di piani previsti per il 2020. Tra gli show senza pubblico e l’assenza forzata di alcuni wrestler importanti come Roman Reigns, Sami Zayn o Pete Dunne, la compagnia di Stamford si è trovata costretta a correre ai ripari e a pensare a soluzioni alternative.
La lista dei grandi piani cancellati dalla WWE
- Beth Phoenix sarebbe dovuta tornare per disputare un match
La WWE Hall Of Famer Beth Phoenix, in questo 2020, è apparsa solamente in un episodio di Monday Night RAW partecipando alla faida tra suo marito Edge e Randy Orton
In realtà la Glamazon avrebbe dovuto far coppia con un’altra canadese, Natalya, e sfidare le Kabuki Warriors per i WWE Women’s Tag Team Championship a WrestleMania 36. Al loro posto, però, sono state scelte Alexa Bliss e Nikki Cross che hanno battuto Asuka e Kairi Sane laureandosi campionesse per la seconda volta.
- Roman Reigns avrebbe dovuto vincere il WWE Universal Championship
Roman Reigns, a poche ore dall’inizio delle registrazioni di WrestleMania 36, ha deciso di non partecipare al pay-per-view rinunciando all’opportunità di vincere il WWE Universal Championship.
Il Big Dog, a causa delle condizioni del suo sistema immunitario, ha preferito rimanere fuori dalle scene onde evitare un eventuale contagio e per rimanere accanto alla moglie incinta di due gemelli. Roman Reigns avrebbe dovuto battere Goldberg per laurearsi WWE Universal Championship nel main event di WrestleMania 36, ma il suo posto è stato preso Braun Strowman.
- Rhea Ripley avrebbe dovuto battere Charlotte Flair
Durante WrestleMania 36 Charlotte Flair ha sconfitto Rhea Ripley e si è laureata NXT Women’s Champion. Originariamente, però, il piano prevedeva la vittoria della lottatrice australiana ma a causa della situazione di emergenza venutasi a creare la WWE avrebbe deciso all’ultimo minuto di consegnare il titolo tra le mani di Charlotte Flair.
La dirigenza della compagnia di Stamford avrebbe effettuato questa scelta nel tentativo di dare una scossa agli ascolti di NXT facendo diventare Charlotte Flair una presenza fissa nello show del mercoledì sera. A quanto pare, però, la scelta non ha pagato come ci si aspettava.
- Il primo Superstar Shake-up a tre brand
RAW, SmackDown ed NXT avrebbero dovuto partecipare al Superstar Shake-up del 2020. Secondo quanto riportato da Tom Colohue, il draft di quest’anno sarebbe stato molto diverso rispetto a quello degli anni precedenti. La WWE, infatti, aveva intenzione di includere anche il roster di NXT nel Superstar Shake-up di quest’anno ma i piani sono stati momentaneamente annullati.
Al momento la WWE sta continuando a trasferire i wrestler di NXT nel main roster (come Matt Riddle che presto debutterà a SmackDown) oppure sta facendo dei piccoli scambi tra RAW e SmackDown, come ad esempio il recente passaggio AJ Styles dallo show rosso allo show blu.
Secondo quanto rivelato dall’ex membro del Nexus Darren Young, la stable avrebbe dovuto festeggiare il decimo anniversario dal debutto proprio nello show più importante dell’anno, WrestleMania 36. Wade Barrett, Daniel Bryan, Heath Slater e tutti gli altri membri del Nexus si sarebbero ritrovati nella notte più importante dell’anno, ma a causa della pandemia la reunion è stata annullata.
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