A meno di una settimana dal Grandaddy Of Them All, John Cena non ha ancora un match in programma nell’evento.
- Dopo 15 anni di incontri di cartello, quella di quest’anno sembra essere la prima edizione a vedere Cena assente dalla card per “scelta tecnica”. Da sottolineare che a Wrestlemania 32, fu un infortunio ad impedirgli di esibirsi, nonostante venne coinvolto ugualmente in un angle piuttosto fisico. Sarebbe ingenuo pensare che l’assenza di quest’anno sia dovuta esclusivamente alla faccenda Sullivan. Seppure l’annullamento del piano originale abbia sicuramente avuto un’influenza sul destino di John Cena. Ma un nome così importante non può dipendere dalle vicende di un debuttante, a conferma del fatto che il motivo dell’assenza di Cena, sia una vera e propria mancanza di piani. Il leader della Cenation, è diventato ormai, per sua ammissione, l’antitesi di ciò che è sempre stato. Un “workhorse” mutato in “part timer“, e di quelli peggiori. Le sue sporadiche apparizioni raramente seguono un filo logico e nessuno ormai si aspetta grandi progetti per il bostoniano. I rumor parlano di una possibile presenza a Wrestlemania 35, la quale non sconvolgerebbe certo l’andamento della serata, ma servirebbe solo ad infoltire il portafogli dei coinvolti. Da mettere in conto anche un possibile match dell’ultimo minuto, o sulla falsa riga di un angle o contro Angle in carne ed ossa.
La vera End Of An Era?
È sotto gli occhi di tutti che sia questa la vera fine di un’epoca. Il ritiro annunciato di Angle, l’ultimo match di Batista e forse di Triple H. Senza parlare di Undertaker e John Cena che condividono lo stesso status indecifrabile e risulteranno senza match dopo anni. La soluzione più probabile per entrambi sembra quella del classico segmento con altre mine vaganti del roster odierno. Soluzione apparentemente logica, ma che porta a ben poco. Nonostante nel backstage lavorare con un grande nome in qualunque ambito, sia un motivo di vanto, agli occhi dei fan questa concezione svanisce. Rimarrà per sempre Elias che si prende una Tombstone, letteralmente sul ring e figurativamente sul push. Rimarrà sempre un’apparizione effimera quella di Cena che regala AA al Jinder Mahal di turno. Niente che aggiunga qualcosa alla godibilità dell’evento, né tanto meno alle carriere, in chiave mark, dei malcapitati. Come ho già detto, l’unica utilità è quella di rinfrescare il rapporto lavorativo tra leggende e management. Sia mai che ci si perda l’occasione di anteporre il business alla qualità.