It’s Wednesday Night and you know what that means!
Benvenuti al consueto report settimanale di AEW Dynamite! Io sono Francesco D’Onofrio e oggi vi accompagnerò in questo nuovo episodio. La puntata di questa settimana è dedicata al compianto Brodie Lee, visto che si svolge nella sua città natale, e ci offre un match valevole per il TNT Championship tra Miro e Sammy Guevara.
Prima di procedere con la nuova puntata, vi ricordo di controllare l’ultimo episodio di Being The Elite.
AEW Dynamite Report 29-09-2021
L’ultima puntata di AEW Dynamite inizia immediatamente con i cori dedicati a Brodie Lee e con l’ingresso di CM Punk, che, ancora una volta, sarà il commentatore speciale di questo nuovo episodio.
C’è spazio, poi, per il primo match.
SINGLES MATCH – Adam Cole vs Jungle Boy
Dopo una serie di headlock, Adam Cole soffre il ritorno di Jungle Boy, che sfrutta la sua agilità per mettere in difficoltà l’avversario. D’altra parte, Adam Cole utilizza la sua aggressività e la sua astuzia per creare numerosi problemi all’atleta dei Jurassic Express.
Adam Cole arriva molto vicino alla vittoria con la Panama Sunrise, ma Jungle Boy riesce a resistere, facendo saltare il pubblico che aveva contato quasi fino a tre. Alla fine, però, sfruttando una distrazione dell’arbitro, Adam Cole colpisce l’avversario con un low blow e, dopo la sua Last Shot, ottiene la sua seconda vittoria in singolo.
VINCITORE: Adam Cole
Al termine dell’incontro, entra nell’arena la Super Elite.
Karl Anderson dice che, per essere Elite, bisogna avere l’IMPACT World Tag Team Championship (e ce li hanno), bisogna avere Adam Cole (e ce l’hanno), bisogna avere l’AEW World Championship (e ce l’hanno) e bisogna avere il miglior tag team al mondo (e ce l’hanno). Infatti, anche se gli Young Bucks non sono più i Campioni di Coppia, restano comunque gli EVPs… Extremely Violent People.
Brandon Cutler prova ad inserirsi, ma viene immediatamente zittito da Nick Jackson, che invita il pubblico di Rochester ad ascoltare il miglior promo di sempre. Passa, dunque, il microfono a… Michael Nakazawa. Quest’ultimo, sorpreso, non riesce, però, a parlare, perché sommerso dai cori per CM Punk. Perciò, il microfono passa nelle mani di Kenny Omega.
Kenny Omega dice che il suo telefono è bollente da una settimana, perché tutti, su qualunque piattaforma, gli stanno dicendo di aver visto il miglior match di Kenny Omega, il miglior match di AEW Dynamite e forse il miglior match della AEW. Tuttavia, a lui non interessa questo, ma gli interessa solo il fatto che Bryan Danielson, pur portandolo al limite, non è riuscito a portare a termine il suo lavoro e, perciò, non ha ottenuto una vittoria, non otterrà un rematch e non lo incontrerà più. L’AEW World Champion, però, sommerso dai cori “YES” viene interrotto dalla theme song di Bryan Danielson, che si appresta ad entrare.
Bryan Danielson chiede al pubblico se vuole un rematch contro Kenny Omega e, dopo aver ottenuto un’ovvia risposta positiva, dice di voler altrettanto un rematch, ma, evidentemente, Kenny Omega non ha le palle per sfidarlo di nuovo e, perciò, Bryan Danielson presenta al pubblico Kenny “No Balls” Omega, facendo immediatamente cantare il pubblico “Kenny No Balls”.
Dato che Kenny Omega non vuole farsi avanti, Bryan Danielson invita un membro dell’Elite a farsi avanti e ad affrontarlo nella prossima puntata di AEW Rampage, ma Kenny Omega si chiede perché aspettare AEW Rampage e non farlo direttamente adesso. Bryan Danielson accetta, ma non si dirige da solo e chiama, come rinforzi, i nemici dell’Elite: Frankie Kazarian, Christian Cage e i Jurassic Express.
Con la situazione numericamente equilibrata, l’Elite decide di scappare.
I Lucha Brothers sono nel backstage con i titoli di coppia sia della AEW sia della AAA e vengono raggiunti da Andrade El Idolo, il quale si congratula con i Campioni per le doppie cinture e si chiede, però, che fine abbia fatto PAC (una domanda alla quale neanche i Lucha Brothers sanno rispondere). Poi, tramite l’assistente José, Andrade El Idolo lancia una sfida: vuole affrontarli con i Titoli di Coppia della AAA in palio, dato che lui ha molti contatti con i luchadores. Chi sarà il tag team partner di Andrade El Idolo?
È arrivato il momento del secondo match.
TAG TEAM MATCH – Dante Martin & Matt Sydal vs Cody Rhodes & Lee Johnson (w/Brandi Rhodes & Arn Anderson)
L’incontro inizia con uno scambio di rispetto tra Cody Rhodes e Dante Martin. Per il primo, si tratta di un’importante occasione per riprendersi dopo la seconda sconfitta contro Malakai Black, mentre per il secondo questo rappresenta un interessante palcoscenico per proseguire il proprio momento di forma.
Dato che Cody Rhodes si trova in evidente difficoltà contro atleti molto rapidi ed agili come Dante Martin (il preferito del pubblico) e Matt Sydal, Lee Johnson decide autonomamente di prendersi il tag, sostituendo il suo compagno, e, con la sua Brain Dog, riesce a portare a casa una preziosa vittoria per la Nightmare Family.
VINCITORI: Cody Rhodes & Lee Johnson
Al termine dell’incontro, Tony Schiavone raggiunge i due atleti vincitori, ma Cody Rhodes viene nuovamente inondato di fischi e appare piuttosto confuso, ma chiama in causa Malakai Black.
Arn Anderson prende la parola e dice a Cody Rhodes che, se è vero che Malakai Black è un predatore, un assassino ed è entrato nelle menti di tutti, è anche vero che è stato lo stesso Cody Rhodes a permettere tutto questo. Infatti, Cody è diventato troppo “morbido”, come mostrato a AEW Dynamite: Grand Slam, quando, invece di scagliarsi contro l’avversario, si era preoccupato di lui che era caduto.
Arn Anderson vorrebbe tanto vendicarsi, ma è purtroppo troppo vecchio per permetterselo. Tuttavia, nonostante ciò, egli pensa di essere differente da Cody Rhodes, perché, se qualcuno gli stesse rubando la macchina, Cody sarebbe impaurito e gliela lascerebbe senza fiatare, basta che qualcuno non gli faccia del male. Al contrario, Arn Anderson reagirebbe e farebbe di tutto per contrastare il ladro.
Perciò, Arn Anderson richiama Lee Johnson con sé e dice a Cody Rhodes di non voler più assistere dei perdenti e, dunque, lascia il ring abbandonando il solo Cody Rhodes al centro.
È arrivato il momento del terzo match.
SIX-MAN TAG TEAM MATCH – Bear Country & Anthony Greene vs Jon Moxley & Eddie Kingston & Darby Allin (w/Sting)
Inizia immediatamente una rissa tra i sei atleti coinvolti, tra i quali si segnala il debutto a AEW Dynamite di Anthony Greene, ex August Grey che si era esibito in precedenza in WWE a NXT e a 205 Live.
I Bear Country provano a imporre il proprio dominio sfruttando un’importante presenza fisica, ma il trio Moxley-Kingston-Allin è ormai ben oliato e, in poco tempo, riesce a reagire e ad isolare l’anello debole, costituito dallo stesso Anthony Greene.
Dopo un attacco fallito ai danni di Jon Moxley & Eddie Kingston, infatti, Anthony Greene subisce la Paradigm Shift di Moxley, con cui si conclude quest’incontro.
VINCITORI: Jon Moxley & Eddie Kingston & Darby Allin
Al termine dell’incontro, c’è anche spazio per Sting, che si scaglia contro il malcapitato Anthony Greene, facendo esultare il pubblico. Inoltre, Eddie Kingston approfitta dell’occasione per mostrare il cartello dedicato a Brodie Lee.
Ruby Soho dice di aver sentito il sostegno dei 20.000 spettatori di AEW Dynamite: Grand Slam e di non voler andare nelle retrovie e di continuare a volere l’AEW Women’s World Championship. Al contrario, Britt Baker dice di aver dimostrato ancora una volta di essere una grande Campionessa e che, adesso, non esiste più Ruby Soho, ma “Ruby No-no”.
È arrivato il momento del quarto match. Prima dell’inizio, però, Matt Hardy dice che un anno e mezzo fa avrebbe dovuto fare il suo debutto in AEW proprio a Rochester, ma è stato “cancellato”. Con il senno di poi, è stato meglio così, perché Rochester non meritava di assistere al debutto di una leggenda come lui.
16-MAN TAG TEAM MATCH – Matt Hardy & HFO vs Orange Cassidy & Dark Order
L’incontro inizia immediatamente con delle frizioni all’interno del Dark Order. Inizialmente, infatti, doveva iniziare Alex Reynolds, ma è subito intervenuto Evil Uno. Perciò, “5” ha fatto altrettanto e i due hanno cominciato a litigare, tanto che Alan Angels lancia la sua maschera addosso a Evil Uno. Tuttavia, non c’è più tempo per discutere, perché l’HFO fa partire una rissa.
Durante il match, continuano le incomprensioni, tanto che Evil Uno minaccia di lasciare l’arena. Intervengono a sorpresa Brodie Lee Jr., Tay Conti, Anna Jay e… Amanda Huber! Evil Uno, dopo essere stato colpito con la nostalgica pila di fogli da -1, viene invitato a rientrare e a riunirsi con il Dark Order, in memoria di Brodie Lee.
Evil Uno, insieme a Stu Grayson e Colt Cabana, decide di rientrare e, grazie alle numerose combinazioni, il Dark Order trova un’importante vittoria di gruppo, che potrebbe rappresentare una svolta.
VINCITORI: Orange Cassidy & Dark Order
Al termine dell’incontro, il Dark Order festeggia la vittoria e tutti i membri si abbracciano. Brodie Lee è riuscito a rimettere insieme il Dark Order?
Lio Rush dice di essere costantemente ricercato da Tony Khan per essere “All Elite”. Lui, essendo “The Man of the Hour”, è molto attento al business e alla ricerca di un profitto, per assicurarsi un importante stile di vita. Sembra dunque arrivata ufficialmente la firma del contratto con la All Elite Wrestling!
Dax Harwood dice di aver cercato di mettere in imbarazzo Darby Allin e Sting, ma, comunque, gli FTR e il Pinnacle saranno sempre al top. Anzi, il tag team è adesso ringiovanito e altamente concentrato verso il futuro e, perciò, tutti i concorrenti dovranno preoccuparsi.
Dan Lambert è nell’arena con Ethan Page e Scorpio Sky. Dopo aver fatto sinceri complimenti a Chris Jericho per la sua carriera e per i traguardi raggiunti in AEW, il fondatore dell’American Top Team dice che, però, tutto ciò non è bastato per sconfiggere i “Men of the Year”, dimostrando così ciò che lui ha detto nelle scorse settimane.
Scorpio Sky dice di essere stato uno dei primi Campioni in assoluto e di aver avuto una delle migliori percentuali di vittorie in AEW. Inoltre, in precedenza, ha agguantato l’ “Anello di Sonic” e si è autodefinito “Face of the Revolution”. Tuttavia, nessuno ha mai notato queste cose. Nessuno, tranne Dan Lambert. Solo lui vede la verità: che lui e Ethan Page sono dei Main Eventer.
Ethan Page dice che il pubblico non lo apprezza e si chiede il perché: forse perché non usano diti medi? O non usano parolacce? Intanto, lui non è mai stato schienato o sottomesso in AEW, ma questo non sembra bastare per essere riconosciuto in AEW. Perciò, i “Men of the Year” continueranno fino a quando questo riconoscimento non arriverà finalmente.
Hikaru Shida ripensa a questi primi due anni in AEW, in cui ha ottenuto importanti riconoscimenti, primo tra tutti il regno più longevo della Federazione. Adesso, c’è la possibilità di ottenere un altro grande traguardo: le 50 vittorie in AEW. Tale tentativo arriverà nella prossima puntata di AEW Dynamite, denominata “Anniversary”, dove l’ex AEW Women’s World Champion affronterà Serena Deeb.
È arrivato il momento del quinto match.
TAG TEAM MATCH – Penelope Ford & The Bunny vs Anna Jay & Tay Conti
Dopo i numerosi confronti che hanno visto le quattro atlete coinvolte in queste ultime settimane, è arrivato finalmente il Tag Team Match che potrebbe mettere fine a tutto.
Grazie alla combinazione tra Anna Jay e Tay Conti, con la seconda che mette fuori gioco The Bunny a bordo ring con la sua Tay-KO e con la prima che riesce a sottomettere Penelope Ford con la sua Queenslayer, il Dark Order ottiene una seconda importante vittoria, in memoria di Brodie Lee.
VINCITRICI: Anna Jay & Tay Conti
Al termine dell’incontro, -1 si dirige sul ring per abbracciare Anna Jay e Tay Conti.
Nella prossima puntata di AEW Rampage, ci sarà un Triple Threat Match con Jade Cargill, Thunder Rosa e Nyla Rose. Tutto sarà consentito. Chi riuscirà ad uscire vincitrice da questo scontro?
MJF entra nell’arena e dice che attualmente ci sono quattro pilastri della AEW che sono stati presenti fin dall’inizio: Jungle Boy (e lui l’ha battuto), Sammy Guevara (e lui l’ha battuto), Darby Allin (ma non gli interessa) e il più importante di tutti Maxwell Jacob Friedman. Poi, MJF dice di meritare l’AEW World Championship, perché, senza di lui, questa Federazione non sarebbe andata da nessuna parte. Inoltre, MJF “minaccia” Tony Khan, dicendogli che, se non otterrà quello che vorrà, allora non ci metterà nulla a fare una telefonata all’amico Bruce Prichard (in riferimento alla WWE).
MJF, però, viene interrotto da Darby Allin. Quest’ultimo dice di avere abbastanza delle chiacchiere ed invita MJF a lasciare la Federazione, se è davvero ciò che vuole. Al contrario, Darby Allin vuole rimanere in AEW a vita, fino alla morte. Poi, quando MJF dice che Darby Allin sarà sempre un “secondo” a vita (come Sting), Darby Allin ricorda che, tra i due, lui è stato l’unico a vincere un titolo.
MJF inizia così ad innervosirsi e, perciò, dice di rispettare Darby Allin per il suo stile “Straight Edge”, ma ricorda al pubblico perché lui si comporta in questo modo: perché, durante un viaggio, ha avuto un incidente in macchina con suo zio alcolizzato, il quale è morto. La vera tragedia, però, è che sia morta la persona sbagliata…
Darby Allin, però, non reagisce e dice che non colpirà MJF, perché non c’è nulla che egli possa fare per colpirlo mentalmente. MJF, perciò, decide di abbandonare il ring con Wardlow. Ha qualcosa in mente?
Ecco i match della prossima puntata di AEW Rampage, che tornerà alla durata di un’ora:
- Singles Match – Nick Jackson vs Bryan Danielson
- Triple Threat Match – Jade Cargill (w/Smart Mark Sterling) vs Nyla Rose (w/Vickie Guerrero) vs Thunder Rosa
- Hair vs Hair Match – Orange Cassidy vs Jack Evans (w/Matt Hardy)
Nella prossima puntata di AEW Dynamite Anniversary, invece, ci sarà:
- 8-Man Tag Team Match – The Elite (w/Don Callis) vs Bryan Danielson & Christian Cage & Jurassic Express
- Singles Match – Hikaru Shida vs Serena Deeb
- Casino Ladder Match – Il vincitore avrà un’opportunità per l’AEW World Championship
Miro dice che Fuego Del Sol ha un problema con il gioco d’azzardo, perché, dopo il suo contratto, aveva messo la sua macchina in palio e, poi, chissà, magari avrebbe messo in palio sua moglie o il suo appartamento.
Sammy Guevara dice che adesso non si tratta solo di vendicare un amico, ma anche di vincere un titolo, un qualcosa che ha sempre sognato fin da quando si allenava in giardino.
È arrivato il momento del Main Event.
TNT CHAMPIONSHIP – Miro (c) vs Sammy Guevara
Sammy Guevara tenta subito di attaccare l’avversario per metterlo in difficoltà, ma Miro è attento e risponde immediatamente con una forte aggressività. Nella prima metà dell’incontro, infatti, ad ogni tentativo di Sammy Guevara di reagire corrisponde il successo di Miro di riportare il suo dominio nel match.
Improvvisamente, però, arriva la svolta, con un fantastico contrattacco di Sammy Guevara. Iniziando a colpire la testa del Campione (punto debole dell’avversario), Miro comincia ad avere importanti difficoltà e, perciò, infuriato, inizia a togliere le protezioni superiori del ring.
Fuego Del Sol interviene per impedire che Miro possa togliere l’ultima protezione, ma invano: Miro lo respinge immediatamente. Sammy Guevara, però, ne approfitta per spingere l’avversario verso la parte scoperta, indebolendo così Miro. Dopo una fantastica combinazione GTH + 630 Splash, il membro dell’Inner Circle ottiene una grandiosa vittoria e diventa il nuovo TNT Champion!
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: Sammy Guevara
Con i festeggiamenti per il nuovo TNT Champion, termina l’ultimo episodio di AEW Dynamite!
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L'ultima puntata di AEW Dynamite è stata, come lecito aspettarsi, importantemente influenzata da Brodie Lee, che è riuscito a ricostituire il Dark Order. Sammy Guevara vince meritatamente il suo primo titolo. Si apre la strada verso un interessante Full Gear...
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Adam Cole vs Jungle Boy
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Tag Team Match
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Six-Man Tag Team Match
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16-Man Tag Team Match
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Tag Team Match
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TNT Championship