AEW Full Gear 2019 Report | Diretta. Il primo PPV della AEW dopo l’approdo su TNT è finalmente giunto. A raccontarvelo in diretta sarà Alessandro “Jin” Leone.
Vi raccomandiamo di leggere la nostra preview sull’evento stesso. Trovate a questo link i risultati dell’evento.
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SINGLES MATCH: DR. BRITT BAKER VS BEA PRIESTLEY
Faida che quindi culmina in questo incontro durante The Buy-In. Le due cominciano ad attaccarsi con rabbia immediatamente. Iniziano a mostrare le loro manovre migliori nei primi minuti di match per cercare di intimidire l’avversaria e metterla sotto pressione. Nel finale Baker domina totalmente, mostrando un moveset che ricorda tanto quello del fidanzato. Dopo un tentativo andato fallito, Superkick e Lockjaw a segno. Quest’ultima porta subito alla resa l’inglese.
VINCITRICE: DR. BRITT BAKER
Awesome Kong e Brandi Rhodes si presentano. La prima attacca ancora di più Bea e dopo un Implant Buster, con addirittura un coltello, le tagliano dei capelli.
Termina qui The Buy-In.
TAG TEAM MATCH: YOUNG BUCKS (MATT JACKSON & NICK JACKSON) VS PROUD ‘N’ POWERFUL (SANTANA & ORTIZ)
I Rock ‘n’ Roll Express sono a bordo ring. L’inizio di match è quello che abbiamo sempre visto fin qui dai match di coppia in AEW: spot rapidissimi, un susseguirsi continuo. Visivamente ottimo, ma fin qui è solo quello. Con alcune scorrettezze, gli ex LAX riescono a ribaltare la situazione. I fratelli Jackson hanno delle ottime reazioni, ma tendenzialmente i latini riescono ad ancorare a lungo (a turno) uno dei due fratelli all’angolo. Grande risposta però dai fondatori della federazione, ma nel tentativo di eseguire il Meltzer Driver la gamba di Nick cede a causa dei danni. Matt vorrebbe More Bang For Your Buck ma Santana torna in tempo per evitare il tutto a suon di Superkick. Entra Nick, che sputa l’avversario e prova il tutto per tutto. I suoi attacchi non bastano e dopo una combo Powerbomb – Superkick per un conto di due subisce lo Street Sweeper.
VINCITORI: PROUD ‘N’ POWERFUL
Sammy Guevara arriva in aiuto degli altri membri dell’Inner Circle per attaccare i Bucks, ma i Rock ‘n’ Roll Express salvano la situazione. Addirittura vediamo un Flip Piledriver ed un Suicide Dive nonostante l’età del tag team.
SINGLES MATCH: HANGMAN PAGE VS PAC
Adam sfoga tutta la rabbia in corpo da subito, sapendo che deve essere cattivo quanto The Bastard se vuole sconfiggerlo. Da subito tutti e due si scambiano dei colpi durissimi. Per quanto uno possa non pensare dallo stile, PAC vuole tenere l’avversario a terra e il cowboy vuole invece uscirne subito. Fuori dal ring, PAC colpisce Page con un Brainbuster su una sedia e torna nel ring, in attesa del count-out. Hangman rientra per il rotto della cuffia. Come ad inizio match, i tentativi di Buckshot Lariat e Deadeye non sono sempre positivi. PAC connette la Brutalizer, ma quando sembrava tutto finito Adam arriva alle corde. A vuoto la Black Arrow, idem il Buckshot Lariat ma dopo un Lariat semplice arriva comunque il Deadeye.
VINCITORE: HANGMAN PAGE
SINGLES MATCH: SHAWN SPEARS (W/TULLY BLANCHARD) VS JOEY JANELA
Incontro che per dieci minuti segue essenzialmente lo stesso copione: Janela lotta meglio, ma ogni volta Spears si fa aiutare da Blanchard nel commettere delle scorrettezze. Nel finale si cercano alcuni spot ma la resa non è spettacolare. Al culmine dell’ennesima distrazione, Spears colpisce Janela con uno Spike Piledriver fuori dal ring e poi Running DVD.
VINCITORE: SHAWN SPEARS
Kip Sabian, in un’intervista, parla della sua nuova alleanza con Angelico e Jack Evans. Lo raggiunge la sua ragazza, Penelope Ford, che chiede perché essere cattivi quando si può essere SuperBad.
AEW TAG TEAM CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: SCU (FRANKIE KAZARIAN & SCORPIO SKY) (C) VS LUCHA BROTHERS (PENTAGON & FENIX) VS PRIVATE PARTY (ISIAH KASSIDY & MARQ QUEN)
Un inizio lento di lavoro a terra porta poi a quello che si poteva aspettare da questa contesa. Tanta, tanta spettacolarità e velocità. Inizio fenomenale dei luchadores, che controllano tutta la prima metà di match con durezza e gioco di squadra. Nel finale SCU e Party mettono fuori gioco i messicani e se la giocano tra di loro fino all’ultimo. Tutto sembra pronto per la Gin & Juice, ma Kaz ne esce e con l’arrivo di Scorpio… SCU Later!
VINCITORI ED ANCORA CAMPIONI: SCU
Dopo l’incontro i Lucha Bros provano ad attaccare gli altri team. Si spengono le luci, alla riaccensione un secondo Pentagon attacca il suo simile e Fenix. Si tratta di Christopher Daniels, che si vendica ed anticipa il suo rientro.
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: RIHO (C) VS EMI SAKURA
Classico buon incontro di joshi. Le tantissime counter e il duro striking servono solo a contestualizzare la sfida. In questo caso, ci troviamo di fronte ad un’allieva contro maestra. Emi Sakura è infatti la mentore di diverse lottatrici in AEW e fa valere la sua grandissima esperienza. Riho però ci dimostra perché è ancora campionessa, mostrandoci grinta e voglia di non mollare mai. Dopo un Cradle Pin andato male, la campionessa colpisce con l’ennesimo Knee Strike che porta alla Japanese Clutch che, a sua volta, porta alla resa.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: RIHO
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH – SE CODY RHODES PERDERÀ, NON POTRÀ MAI PIÙ SFIDARE IL CAMPIONE: CHRIS JERICHO (W/JAKE HAGER) (C) VS CODY RHODES (W/MJF)
Il tempo limite sarà di sessanta minuti. Superata l’ora, il risultato verrà stabilito da tre giudici: Dean Malenko, Arn Anderson e The Great Muta. L’atmosfera delle grandi occasioni c’è ed è facilmente percepibile. Nel duro inizio abbiamo subito un momento da ricordare: la pessima caduta di Cody sulla rampa, che gli causa un’apertura (legit) enorme nella fronte. Continua il dominio de Le Champion, con leggeri aiuti di Hager ma soprattutto sfruttando gli errori dell’American Nightmare. Y2J riesce sempre a riportare lo scontro a terra, dove danneggia pian piano il corpo del rivale. Dopo un errore nel Lionsault, finalmente Cody reagisce. Fuori dal ring Chris ha un momento positivo e va a insultare la madre di Cody, fuori dal ring, che le molla un ceffone. Ripreso il controllo della situazione, il fratello minore dei Rhodes abbraccia la donna. Fase finale molto concitata, con tanti near fall e tante sottomissioni che potrebbero portare alla vittoria. Cody lotta più volte, le Walls Of Jericho lo sfiancano fino allo sfinimento. Uscitone e tentata una reazione, Chris lo attacca con un Ground & Pound, poi discute con l’arbitro. Cody ne approfitta per provare un Cradle Pin da due e poi finisce nella Liontamer. Jericho attacca il povero Cody con degli Stomp tenendo la presa e rafforza la posizione. Indeciso, MJF getta un asciugamano nel ring, dichiarando la resa.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: CHRIS JERICHO
Mentre Le Champion e l’Inner Circle festeggiano, MJF va a scusarsi con sincerità con Cody. Quasi alle lacrime, Friedman dice che gli dispiace… ma poi rifila un calcio sotto la cintura a tradimento. MJF ha ufficializzato il suo turn.
UNSANCTIONED MATCH: KENNY OMEGA VS JON MOXLEY
Difficile raccontare in breve quello che è, a mio parere e fino a questo momento, il miglior incontro nella storia della AEW. La violenza la fa da padrone e i due non si risparmiano affatto. Gli oggetti sono tanti, vari e tutti utili alla causa per motivi diversi. Sedie, bottiglie di birra, barili e mazze con il filo spinato: il tutto è usato minuziosamente e in tutte le maniere possibili per infliggere un dolore lancinante al nemico. Tutte le manovre caratteristiche dei due traggono grosso vantaggio dall’uso di determinati oggetti che ben si sposano. Parlando di unione di wrestling puro e violenza esagerata, Omega tira fuori un pezzo di vetro scheggiato. Oltre ad usarlo in maniera semplice, lo combina alle sue manovre e i danni per Mox sono tantissimi. Addirittura la Best Bout Machine mette i pezzi rimasti in bocca all’ex Dean Ambrose e poi lo colpisce con una V-Trigger. In un momento di vantaggio, Omega chiede agli Young Bucks ed Hangman Page di “prenderlo”. Essi portano una sorta di ragnatela fatta di filo spinato. Sarà pero Mox a schiantare entrambi su di essa con un Suplex dalla rampa. Dolorosissimo. Tornano nel ring aiutati (anche se Jon rifiuta) e continuano lì la rissa, facendo però wrestling. Subito Death Rider, ma solo conto di due. Moxley scopre il ring ai lati. Omega esce da un Piledriver, V-Trigger a segno e poi, dopo alcune counter, ruba egli stesso la Death Rider per un altro near fall. Kenny va per il Phoenix Splash, ma manca il bersaglio e colpisce la parte scoperta. Moxley prova lo schienamento ma ottiene un due. Elevated Death Rider e da questa non c’è via di fuga.