Il leggendario Bret Hart ha rivelato a cosa si è ispirato per il suo match contro Stone Cold Steve Austin andato in scena a WrestleMania 13.
L’Hitman ha raccontato al podcast Q di CBC Radio che da ragazzino ha assistito ad un combattimento nel cortile della sua scuola e che alcuni anni dopo quest’ultimo è servito come fonte d’ispirazione per il suo incontro con il Texas Rattlesnake nel corso della tredicesima edizione del Grandaddy of Them All.
Quella strana dinamica non ha mai lasciato la testa di Bret Hart, il quale ha poi esposto il piano ad Austin e gli ha raccontato tutto di quella lotta scolastica che una volta aveva guardato con interesse.
Bret Hart: “Quel match è diventato leggendario grazie a quello che vidi quel giorno”
The Excellence of Execution ha anche svelato che la dinamica del cattivo che ottiene l’appoggio del pubblico anche dopo aver perso e del buono che invece diventa l’oggetto dell’odio di tutti è nata proprio da quello che vide quel giorno. Bret ha infatti spiegato:
“Anche a Stone Cold piacque subito l’idea di un double turn, poiché sapeva che il pubblico della WWF sarebbe stato d’accordo se solo fosse stato abbastanza attento da non esagerare nella reazione.”
Alla fine Bret Hart ha paragonato il suo piano al famigerato tifo per lo squalo in Jaws. Il predatore era il cattivo naturale dell’opera, ma assumeva qualità da antieroe alla fine del film proprio come avvenne per Austin.