CM Punk is All Elite! Il Best in The World è tornato, ecco le sue prime parole su un ring AEW.
L’ex WWE Champion è tornato la scorsa notte emozionando il pubblico di Chicago. Un momento atteso per sette lunghi anni e che è stato accolto da uno dei boati più forti che la storia del wrestling ha sentito solo in pochissime occasioni. Il Best in The World si è presentato in grande forma. Ecco le sue parole sul ring.
CM Punk in AEW: il suo discorso completo
Suona “Cult Of Personality” dei Living Colour, il pubblico esplode letteralmente. CM Punk è lì, è in carne ed ossa. Il pubblico urla, qualcuno addirittura piange. Un fan ha un cartello che recita, “Se c’è Punk distruggiamo tutto!”, Punk sorride e lo abbraccia.
Dopo un tuffo da rockstar verso l’altra parte del pubblico, il nuovo acquisto AEW entra sul ring. Qualche secondo di silenzio, sia per ricomporsi lui dall’emozione (ha gli occhi lucidi) che per il pubblico per calmarsi, ed ecco le sue prime parole.
“Ragazzi, sapete bene come far sentire un ragazzo come Britt Baker a Pittsburgh. Ho vinto, avete vinto. Non ho pianificato niente su cosa dire perché non so cosa dire. Non sapevo come mi sarei sentito ma sentivo di averne bisogno. Vi sento e vi ascolto, Chicago.”
Il pubblico ritorna ad urlare con potenza il suo nome.
“Ecco perché vengo pagato. Per 7 anni vi ho fatto del male, abbiamo tanto da recuperare. Ci sono buone e cattive notizie, la cattiva è che non lotterò stanotte ma la buona notizia è che per tutti i mercoledì, i venerdì, le domeniche dell’anno ho tempo a sufficienza e non andrò da nessuna parte”
CM Punk, in questo modo, ha annunciato che il suo impiego full time, smentendo le voci di un contratto a chiamate.
“Probabilmente, la cosa più importante per me, e lo dirò adesso a voi, alla gente a casa e ai ragazzi nel backstage. Se lungo il mio viaggio, ciascuna mia decisione o scelta personale vi hanno deluso o rattristito, vi comprendo. Cercate di comprendere che non sono mai stato in condizione che sia mentale, fisica, spirituale o emotiva allo stesso tempo da stare male.”
Altri applausi e cori dal pubblico. Punk è sincero e si vede. Il suo volto è emozionato ma continua. Si toglie la felpa, mostra la sua nuova t-shirt e si siede in “posizione da Pipebomb”
“Posso raccontarvi una storia? Sapete come mi sono sentito in passato, volevo mollare ma non volevo ma sapevo che non sarei potuto restare e fu quando lavoravo per una compagnia chiamata Ring of Honor. 13 agosto 2005, il mio ultimo match in ROH. Andai via con le lacrime agli occhi. Oggi ritorno e ora so perché piansi e c’erano tante motivazioni. Ma ciò che saltò fuori fu che avevo creato un posto in cui la gente potesse lavorare, esser pagati, studiare e amare il pro-wrestling.
Ho pianto perché sapevo di lasciare un posto che amavo, era una casa e sapevo dove stavo per approdare, non sarebbe stato semplice per uno come me perché sono uno di voi. Quindi la penso così, il 13 agosto 2005 ho lasciato il pro-wrestling. 20 agosto 2021, sono tornato, sono tornato per voi.”
Il pubblico esplode di nuovo e CM Punk è sempre più esaltato, saluta qualcuno a bordo ring, probabilmente Jim Ross.
“Non vi mentirò, sono tornato anche per me ma non solo, ci sono tanti giovani talentuosi che avrei desiderato avere attorno a me dieci anni fa. Mi dicevo “Ci sono questi ragazzi adesso, perché non ci sono io?” Beh, eccomi qui. Sono tornato perché voglio lavorare con questi ragazzi talentuosi che hanno la stessa passione che avevo io. Sono tornato perché ci sono alcuni conti in sospeso nello spogliatoio (Chris Jericho?).
Sono tornato dai ragazzi. Darby Allin (inquadrato sul tetto dell’arena assieme a Sting), ti ho visto e sei molto bravo. Ti ho visto saltare da un aeroplano, ti ho visto dentro un sacco per cadaveri e saltare oltre la terza corda. Ti ho visto lanciarti da una rampa di scale e sei sempre tornato. Sei duro, ma io sono qui per aiutarti. Sei la prima persona della lista. Ti aiuterò perché sei un temerario e ami il pericolo. Beh, non c’è niente di più pericoloso che affrontare CM Punk. Eccetto lottare contro CM Punk a Chicago. Aspetto te, Sting e tutti voi il 5 settembre a All Out, live in Pay per View. Sono tornato.”
Parole emozionanti che hanno emozionato chiunque. La storia è stata scritta la scorsa notte a Chicago e sarà scritta anche il prossimo 5 settembre quando CM Punk affronterà Darby Allin a AEW All Out. Sarà il suo primo match dopo sette anni, l’ultima volta risale alla Royal Rumble 2014.
Vedremo come e quanto verrà sfruttato CM Punk in AEW, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.
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