Night of Champions 2023 è stato l’ultimo Premium Live Event della WWE, andiamo a vedere come è andato lo show nelle nostre pagelle.
La federazione di Stamford fa ritorno in Arabia Saudita, per proporre uno dei suoi Premium Live Event, questa volta utilizzando un nome diverso dai classici utilizzati in queste terre.
Sette incontri, quattro difese titolate, una riassegnazione di un titolo e due rese dei conti animano una card che ha senza dubbio potenzialità.
Andiamo a vedere cosa ci ha regalato la notte di Night of Champions 2023, che i fan italiani hanno per fortuna comodamente potuto vedere nel tardo pomeriggio della serata di ieri.
Le pagelle di Night of Champions 2023
QUI trovate il report e QUI i risultati completi di WWE Night of Champions 2023.
World Heavyweight Championship Match: Seth Rollins vs AJ Styles
Night of Champions 2023 parte forte con una delle tre sfide di cartello messe in evidenza dalla WWE. Dopo diversi anni il titolo mondiale dei pesi massimi torna ad essere messo in palio in uno show, in questa sfida di riassegnazione, sotto forma di finale del torneo.
AJ Styles e Seth Rollins non bissano personalmente il gran match di Money in the Bank 2019, ma mettono insieme una contesa solida, senza sfociare in un ritmo sfrenato ma senza commettere eccessive sbavature e deliziando i fan anche con alcune mosse di rilievo. Mancano dei falsi finali maggiormente credibili, che avrebbero senza dubbio aumentato il giudizio e soprattutto la percezione positiva del match.
Nel complesso promosso, ma la sensazione che si potesse fare molto meglio c’è.
Voto: 7
Singles Match: Becky Lynch vs Trish Stratus
La sfida generazionale a Night of Champions 2023 produce una contesa al limite del basico, salvata forse solo dalla sorpresa finale, che quanto meno mette un po’ di pepe al tutto.
Il livello proposto dalle due ragazze nel ring è decisamente mediocre, nulla che sia da mani nei capelli, ma senza dubbio deludente per la portata storica della sfida. Due icone di due generazioni distinte a confronto, ma il risultato è un match ben al di sotto di quello con Charlotte Flair a SummerSlam 2019.
L’intervento di Zoey Stark è provvidenziale e andrà ora ovviamente contestualizzato, ma il risultato è la vittoria, per la prima volta dal 2006, di Trish Stratus.
Voto: 6
Intercontinental Championship Match: Gunther (c) vs Mustafa Ali
Trama semplice ma efficace, questo match è l’esatta definizione di “minimo sforzo, massimo risultato”. Gunther e Mustafa Ali non hanno rivoluzionato le concezioni di sfide simili nel wrestling, ma hanno tirato su una contesa che funziona perfettamente, pur con tutti i cliché del caso.
Il dominio fisico dell’heel è mitigato dai feroci comback del babyface, con dei falsi finali da urlo che quasi gridando al miracolo di Gedda. Alla fine però il wrestler di origini pakistane si arrende al Ring General, che continua il suo storico regno inanellando un’altra bellissima difesa.
Voto: 7.25
RAW Women’s Championship Match: Bianca Belair (c) vs Asuka
Un match che anche in questo caso non riesce a splendere, ma è ben lontano dall’essere insufficiente. Il lottato è buono, ma il tutto prosegue ad un ritmo e in un clima ben poco coinvolgente.
La contesa scivola via nel suo quarto d’ora di durata e si chiude con una grande sorpresa, la vittoria di Asuka. La giapponese riesce ad eludere dalla KOD e connettere con due calci consecutivi che spengono la luce alla EST.
Il regno della Empress of Tomorrow ha inizio a Night of Champions 2023.
Voto: 6.5
SmackDown Women’s Championship Match: Rhea Ripley (c) vs Natalya
70 secondi, tanto basta a Rhea Ripley per restare campionessa a Night of Champions 2023. Tanti auguri Natalya, bel regalo. Non penso serva aggiungere altro.
Voto: S.V.
Singles Match: Cody Rhodes vs Brock Lesnar
Questo è il match più presuntuoso della serata di Night of Champions 2023. Dopo un ottimo primo round, Cody e Brock tornano contro nel PLE successivo, con una significativa novità rispetto alla prima sfida: l’American Nightmare è gravemente infortunato al braccio.
Quello che doveva essere un qualcosa di molto simile ad uno squash, narrativamente molto coerente, si trasforma in una grottesca imitazione dell’Hell in a Cell Match contro Seth Rollins, modello al quale ovviamente si ispirava il tutto. Il pathos, la tensione emotiva e la rappresentazione scenica di quei momenti non è neanche minimamente avvicinabile, con Cody che mostra inutilmente il suo lato da super uomo in un contesto in cui non serviva assolutamente.
Falsi finali esagerati, prove oltre il lato umano non riescono a far immergere pienamente nella fiction del wrestling, e il tutto appare solo come una brutta parodia di un reale incontro. Il finale è l’unica cosa che torna pienamente nella narrazione, con il più giovane della famiglia Rhodes che sviene al dolore della Kimura Lock.
Come da pronostico 1 a 1 e palla al centro, la terza sfida ha bisogno di ritrovare fuoco però!
Voto: 5
Undisputed WWE Tag Team Championship Match: Sami Zayn e Kevin Owens (c) vs Roman Reigns e Solo Sikoa
Il main event di Night of Champions 2023 è la sfida per i titoli di coppia. L’incontro rispecchia i canoni precisi imposti dai match di Roman Reigns: una parte iniziale e centrale molto lenta fino al turning point del ref bump, che aprono ad un’azione più coinvolgente.
Il match viaggia su dei livelli di lottato da House Show, ben al di sotto delle potenzialità dei coinvolti, seguendo tutti i cliché del Tag Team wrestling made in WWE.
Come detto però la svolta avviene con l’atterramento dell’arbitro che permette dunque l’arrivo degli Usos. Jimmy e Jey si schierano subito dalla parte della Bloodline, ma per errore arrivano a colpire Solo Sikoa sotto gli occhi di Roman Reigns.
Il Tribal Chief non perdona l’accaduto ma Jimmy si ribella e lo colpisce, in un atteso turn che segna la parola fine sulla Bloodline, almeno nella dominante versione in cui l’abbiamo conosciuta.
Un bel momento, discretamente costruito, che regala la sufficienza ad un match che per quasi 20 minuti offre un lottato ampiamente insufficiente.
Voto: 6
Come è stato Night of Champions 2023?
La notte araba di Night of Champions 2023 ha regalato uno show con pochissimi alti e qualche basso, sfociando per lunghi tratti in una continua e poco intrattenente mediocrità. La sorpresa di Zoey Stark andrà senza dubbio contestualizzata mentre il tradimento di Jimmy Uso è stato ben fatto, ma alquanto prevedibile, non che sia per forza di cose un male.
Il risultato complessivo è un wrestling non di primissimo livello, persino mal supportato da un pubblico spesso silente, al contrario di quello esplosivo di Porto Rico. Si poteva fare di più? Sicuramente sì, ma queste terre hanno spesso regalato show peggiori.
New World Heavyweight Champion @WWERollins is joined by @TripleH for an emotional celebration at #WWENOC! pic.twitter.com/TWbOgF65QP
— WWE (@WWE) May 27, 2023
La notte araba di Night of Champions 2023 ha regalato uno show con pochissimi alti e qualche basso, sfociando per lunghi tratti in una continua e poco intrattenente mediocrità. La sorpresa di Zoey Stark andrà senza dubbio contestualizzata mentre il tradimento di Jimmy Uso è stato ben fatto, ma alquanto prevedibile, non che sia per forza di cose un male.
Il risultato complessivo è un wrestling non di primissimo livello, persino mal supportato da un pubblico spesso silente, al contrario di quello esplosivo di Porto Rico. Si poteva fare di più? Sicuramente sì, ma queste terre hanno spesso regalato show peggiori.
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