Sami Zayn, al seguito della sconfitta alle Survivor Series contro Bobby Lashley, ha rilasciato un video in cui sostiene di essere vittima di una cospirazione.
Domenica scorsa è andato in onda Survivor Series (qui trovate le nostre pagelle) uno degli eventi più importanti dell’annata WWE. Oltre allo struggente addio al ring di The Undertaker, l’evento ha visto in scena i rappresentati dei due roster, RAW e SmackDown, darsi battaglia in varie sfide tra campioni.
Ovviamente ad animare la card c’è stata anche la sfida tra i campioni secondari dei due show, il campione USA e il campione Intercontinentale.
Bobby Lashley ha sconfitto senza troppa difficoltà il suo avversario Sami Zayn imprigionandolo nella sua temibile Full Nelson.
Al termine dell’incontro però il canadese ha rilasciato un’intervista ai canali WWE indicando come sia stato vittima di un furto, in quanto l’Hurt Business lo ha boicottato visto l’intervento di MVP che non è stato seguito da squalifica.
La discussione è poi entrata nel vivo con Zayn che ha sostenuto come questo sia stato un favoritismo agli Stati Uniti d’America e al campione che li rappresenta, ma questo furto non è stato solo ai suoi danni ma ai danni di tutte le persone che lo amano e tifano essendo il campione Intercontinentale e di conseguenza anche il campione del popolo. (concetto espresso anche in più lingue)
EXCLUSIVE: @SamiZayn cries injustice after #SurvivorSeries loss. pic.twitter.com/RppyXVUlGx
— WWE Network (@WWENetwork) November 23, 2020
Sami Zayn ha così iniziato questa piccola crociata della cospirazione ai suoi danni. Dove porterà questa storyline?