Top 5 interessante dove andremo a parlare del Royal Rumble Match. Uno storico incontro svoltosi sempre alla fine di gennaio dove il vincitore, oltre ad entrare in un almanacco non indifferente, ottiene un’occasione titolata a sua scelta per il Main Event della WrestleMania che da lì a 2 mesi lo vedrà come uno dei protagonisti.
Tutti i vincitori di questo match, chi più e chi meno, hanno fatto storia, ma c’è sicuramente chi in queste ben 32 edizioni disputate avrebbe meritato di alzare le mani al cielo e puntare il dito verso il logo di WrestleMania.
Quindi, io sono Alex Zocchi, vi do il benvenuto su The Shield of Wrestling ed andiamo assieme a scoprire chi avrebbe meritato questo grande apice di carriera.
Top 5 di chi avrebbe dovuto vincere il Royal Rumble Match
5- The Big Show
Sarebbe l’ora di sfatare l’idea che i “giganti del ring” abbiano il mero ruolo di essere il problema per tutti gli altri, così che appunto che ci sia un’alleanza volta ad eliminare il Big Man di turno.
Forse non ci rendiamo conto di quanto gente della presenza sia fisica che di personaggio di The Big Show, King Kong Bundy, Yokozuna, Braun Strowman e tanti altri siano importanti ai fini della buona riuscita di una Rumble.
Forse non ci rendiamo ancora di più conto che va bene il loro ruolo che impreziosisce il match e fa sognare noi spettatori e amanti del wrestling, ma l’unica vittoria di Yokozuna nel 1993 (di cui vi narrai in questa precedente Top) non rende giustizia a questa categoria che avrebbe sicuramente meritato più di un vincitore. Ad oggi il gigante sul ring è quasi una macchietta: sai che sarà difficile da sconfiggere, farà o poche eliminazioni eccellenti o tante di atleti con scarse probabilità di vittoria e poi verrà eliminato.
Tra tutti i Big Man che dopo Yokozuna hanno rappresentato questa tipologia di wrestler, chi avrebbe sicuramente meritato di vincere una Royal Rumble è sicuramente The Big Show, che più di tutti e per più tempo ha combattuto in WWE.
E sì, non vogliatemene, ma nella famosa Royal Rumble 2004 che vedeva l’appena citato e Chris Benoit rimasti alla fine, io tifavo per il gigante.
4- Un Mid-Carder
Nomination atipica che forse non vi aspettavate. Qui non si parla di un wrestler nello specifico, ma di una marea di occasioni mancate.
WWE, mi vuoi davvero dire che solo con il Money in the Bank si può lanciare un wrestler nei piani alti delle card e dei giri titolati massimi?
Non vi nascondo che per evitare gaffe e nominare wrestler convinto che non avessero mai vinto un Royal Rumble Match, ho controllato per parsimonia l’albo d’oro dei vincitori. Se non tengo conto di Jim Duggan e Big John Studd, che vinsero rispettivamente la prima e la seconda edizione del match di cui stiamo parlando (che per ovvi motivi era ancora in fase sperimentale), non c’è un wrestler che non fosse già affermato e/o quasi scontato prima della Rumble che poi ha vinto.
Forse il solo Sheamus nel 2012 mi ha stupito davvero, mentre per quanto riguarda Shinsuke Nakamura nel 2018 la sorpresa della sua vittoria non stava tanto nel suo status quanto nel fatto di essere rimasto alla fine con un Roman Reigns che difficilmente conosceva, soprattutto ai tempi, la parola “sconfitta”.
Ritengo che ad oggi, in un’epoca in cui la disciplina del wrestling, per ovvie ragioni di anzianità, è sempre più scontata, non possa che far bene una scalata al successo all’improvviso di un Murphy (per dire un nome a caso) di turno.
3- Kurt Angle
Sull’Eroe Olimpico non mi dilungherò tanto poiché vive in un limbo particolare per il quale motivo è sì stato nominato, ma non è neanche più in alto di posizione nonostante la caratura del wrestler.
La sua carriera dice essenzialmente 2 cose:
– avrebbe meritato di vincere il Royal Rumble Match più di tanti altri (che tra l’altro ne hanno vinte di più e forse inutilmente);
– la sua carriera non ha mai però davvero necessitato della vittoria della match a 30 uomini.
Certo è che la dedizione che Kurt Angle ha dato per la disciplina lo colloca di diritto in questa classifica perché forse per lui non è mai stato fondamentale vincere questo match, ma per me e tanti altri mancherà sempre un suo tipico urlo, stanco e sofferente, vincente, con il paradenti nero in bella vista, e quel suo sguardo da vero campione volto in direzione del logo di WrestleMania.
2- AJ Styles
Beh, si specula che sia proprio lui uno dei candidati più caldi per la vittoria della prossima edizione di WWE Royal Rumble del 31 gennaio 2021.
AJ Styles tanto ha dato alla WWE, abbastanza ha ricevuto indietro e, per un wrestler di cui chiunque abbia lavorato con lui ha sempre parlato bene, gli manca solo la vittoria del più grande ed impegnativo match dell’anno. Inoltre, a dire del lottatore, sembra si stia accingendo verso gli ultimi anni da wrestler e, come per gli Oscar alla carriera nel mondo del cinema, una Road to WrestleMania che parte dalla vittoria del Royal Rumble Match penso sia quanto di più meritato per una persona che come pochi ha saputo essere il wrestling.
1- Chris Jericho
Ma cosa vi devo dire di quest’uomo? In più di 15 anni ha disputato quasi tutti i Royal Rumble Match possibili entrando spesso tra i primi 10/15, regalando performance uniche, rimanendo con dei minutaggi incredibili. Senza contare la carriera del wrestler aldilà del match in questione: primo WWE Undisputed Champion della storia, più volte campione del mondo, uno degli Intercontinental Champion migliori della storia della WWE, più volte campione di coppia. Insomma, come Re Mida, tutto ciò che toccava Chris Jericho diventava oro.
Ed in tutto questo ben di Dio, troppi Royal Rumble Match disputati egregiamente e mai una vittoria. Penso che la macchia nera, se così si può definire, del curriculum del canadese sia proprio questa mancata vittoria che lui più di chiunque altro avrebbe meritato.
Ma nonostante tutto,
Grazie Chris.
Personalmente la Royal Rumble, insieme a WrestleMania, è uno dei PPV che più attendo e quindi non vedo l’ora di vederlo come penso e spero anche voi.
Quindi stavolta vi auguro una Buona Royal Rumble!