Ecco un riassunto di cosa è successo al Pat McAfee e l’attesissima intervista a Vince McMahon.
Si attendeva da tempo e finalmente è avvenuta. Vince McMahon è apparso al Pat McAfee per una rarissima intervista. Negli ultimi anni sono state rarissime le apparizioni del Chairman se non per ragioni aziendali. In questa occasione, McMahon è apparso molto “leggero” e non ha avuto problemi a toccare argomenti anche delicati sulla sua vita privata.
Ecco un riassunto su cosa è successo.
Vince McMahon al Pat McAfee Show: il recap dell’intervista
– La puntata è iniziata con un ritardo di circa 25 minuti. L’emozione di McAfee al momento dell’arrivo di Vince McMahon è visibile da chilometri di distanza.
– Vince ha parlato di non credere nelle barriere, tutto ciò che lui e il suo staff fanno è calcolato e li ascolta prima di prendere decisioni. Sulla decisione di passare allo streaming, McMahon ha detto che gli avvocati cercano di legare le mani in termini di creatività, credono di possederlo. Per lui si tratta di controllo creativo e costruirsi il destino.
– Vince McMahon odia essere incoraggiato. Ascolta spesso varie opzioni ma tende ad ignorare i lati negativi di ogni idea. Frecciatina alla stampa e il loro modo di “creare un personaggio”. Pensa che non si può cambiare la percezione che la gente ha di lui. Non dà peso ai “dirt sheet” o a ciò che la gente pensa di lui.
– Questione sulla parola wrestling: Vince ha sempre voluto separarsi da chiunque. Apprezzava il nome inventato dal padre (la WWF), ma “il panda ci ha fregato”. McMahon non sapeva nemmeno dell’esistenza dell’ente naturalistico e che non ha mai potuto difendersi da quella causa quindi decise di togliere la “F” dalla sua sigla.
– Vince McMahon ha svelato di avere molte menti creative in azienda e che li ascolta perché, come dice, “non puoi imparare se stai parlando… a volte”
– Sarà McMahon a introdurre The Undertaker nella Hall of Fame
– Argomento AEW: Vince ammette di amare il confronto e, dopo aver subito un brutto periodo da bambino, niente gli fa paura. Ha, inoltre, svelato che non c’è mai stata la voce di un passaggio di The Undertaker in WCW ai tempi.
– “Pensavo di non esser nessuno fino a WrestleMania 5. Sono molto fortunato di fare quello che faccio e di essere vivo.”
– WrestleMania: Vince McMahon ha svelato di aver avuto bisogno di una raccolta fondi per finanziare la prima edizione, la sua preferita.
– Argomento territori: McMahon ha ammesso di aver ricevuto diverse minacce di morte, ha raccontato una storia con Jim Ross che sentì quattro promoter organizzare un agguato nei suoi confronti.
– Arabia Saudita: “La gente è gente ovunque, le culture vanno rispettate. La WWE è presente da anni e i fan sono affascinati dalle culture occidentali anche se hanno vedute diverse.”
– Il futuro della WWE è incerto ma sa che ci sarà sempre uno spazio per la sua compagnia. Il rispetto è fondamentale da quelle parti. “La gente si stringe le mani e si abbracciano. È importante perché poi dovranno lavorare assieme evitando di farsi male”.
– McAfee vorrebbe chiudere l’intervista ma Vince McMahon chiede di poter andare avanti e gli propone un match per WrestleMania. Mai detto che sarà lui ad affrontarlo.
– Perché chiama i wrestler “superstar”? La risposta di McMahon: “Chiunque può lottare quindi o diventi wrestler, o diventi una Superstar WWE”
– Vince svela che è difficile creare Superstar, serve un lavoro di squadra come nel caso di The Undertaker. Secondo lui i migliori sono quelli capaci di scindere personaggio dalla persona fuori dalle scene.
– “Brock Lesnar è una persona straordinaria e un intelligente figlio di p***ana. La gente pensa sia un cavernicolo ma è molto intelligente.”
– Vince ha parlato dell’Attitude Era e degli anni ’80. Sul segmento dell’ospedale con Stone Cold e Mick Foley, Vince ha detto che Austin ha avuto l’idea di colpire Vince in testa con la padella ed è stato divertente girarlo.
– Vince McMahon si trasforma durante le dirette TV: nulla deve andare storto, ancora oggi sente l’adrenalina prima di ogni show.
– Royal Rumble 2005, qualcosa andò storto col suo infortunio: Vince ha detto che non aveva più l’uso delle gambe quando è successo, ha dovuto imparare a parlare di nuovo durante la riabilitazione. Dice di aver subito un intervento chirurgico al collo, un intervento chirurgico al tricipite, un intervento chirurgico alla colonna vertebrale e le lesioni provenivano da una combinazione di molte cose.