WWE 2K25, ecco la nostra recensione sul videogioco realizzato da 2K e dedicato ai beniamini della WWE: a voi è piaciuto il gioco?
Ancora una volta in piena Road to WrestleMania, il colosso 2K lancia sul mercato l’edizione annuale del videogame dedicato al mondo del wrestling, ossia WWE 2K25.
L’appuntamento è ormai fisso nel mese di Marzo da tempo, la simulazione di quest’anno si fa forza di un gameplay già ben collaudato, confermando le buonissime edizioni degli ultimi anni.
Per valutarlo appieno occorre partire proprio dal gameplay.
Il gameplay di WWE 2K25
L’azione di WWE 2K25 è veramente molto simile a quella dell’anno precedente, qualche miglioria qua e là ma nulla che salti all’occhio. Dopo l’introduzione della telecamera “verso la rampa” della scorsa edizione, quest’anno abbiamo anche la possibilità di vivere gli incontri in terza persona, sentendoci veramente nei panni di un wrestler WWE.
La telecamera in terza persona, però, può risultare scomoda (e poco pratica) in alcune tipologie di match, come per esempio nei brawl, dove in alcune zone dell’arena l’angolo si restringe fortemente e la visuale risulta poco chiara.
Torna la funzione di “grappling” (abbandonata anni e anni fa) ma non lo fa con molta convinzione: i minigiochi scelti da 2K risultano un po’ datati e preimpostati in modo perlopiù superficiale. Un grande pro di WWE 2K25 è sicuramente l’incremento dell’intelligenza artificiale nella CPU avversaria, da quest’anno capace di comandi che simulano l’esperienza umana, molto più rispetto alle versioni precedenti.
Il Bloodline Rules Match
Parlando proprio di CPU, il Bloodline Rules Match ne rappresenta al massimo l’imprevedibilità. Vi ritroverete in un Singles Match con delle interferenze a tempo e ogni wrestler subentrante nell’azione farà assolutamente quello che vuole, creando un caos sul ring proprio come quello del grande Main Event di WrestleMania 40.
C’è inoltre l’aggiunta dell’Underground Match, che vi permetterà di lottare un incontro dell’omonima stipulazione, cruento e senza corde.
Ultima grande novità nelle tipologie di match sicuramente l’aggiunta degli scontri Intergender, WWE 2K25 dà finalmente al videogiocatore la possibilità di far combattere assieme uomini e donne.
Detto ciò, l’incremento della CPU e il mantenimento delle buone basi passate ci permettono di giocare a un videogioco sul wrestling ancora dannatamente divertente, in compagnia e non, che però non fa il salto successivo verso un’innovazione più marcata. Ergo – ancora una volta – l’esperienza prodotta da 2K è perfetta nel non prendersi troppo seriamente e funziona quasi da conforto per videogiocatori provenienti da mondi più competitivi.
Le modalità
Di nuovo riconfermato il pacchetto di modalità che ci accompagna da anni, ma con qualche aggiunta. La MyGM può essere giocata anche online, ma senza la possibilità di utilizzare CAW o sfruttare il gameplay. Ciò dà vita a una vera e propria competizione manageriale sul mondo del wrestling con amicizie da tutto il mondo. C’è chi lo ha sempre sognato e chi mente…
Nella Universe Mode cambia ancora una volta poco e nulla: tornano però i promo, riciclando le animazioni di anni e anni fa. I promo, quantomeno interattivi, danno la possibilità al giocatore di creare una storia almeno simile a quella che immagina nel suo cervello.
La MyRise, ancora una volta piacevole, offre forse la sua migliore versione in WWE 2K25. Ancora una volta giocabile nei panni di un uomo e una donna, la storyline di presa di potere è avvincente e gli swerve sono sempre dietro l’angolo, non mollando mai la vena comica e quasi parodistica che contraddistingue diverse storyline della WWE.
L’esperienza nel viaggio offerto è ancora una volta quanto di più profondo venga proposto dalle modalità di gioco. La modalità MyRise è sicuramente un punto forte di WWE 2K25 e andrà ancora riproposta. Non può essere detto lo stesso della modalità Showcase, stavolta incentrata sulla dinastia samoana del mondo del wrestling.
Forse un po’ datata o forse poco avvincente, ma lo schema della modalità appena citata andrebbe un po’ rimescolato, evitando di annoiare il videogiocatore.
WWE 2K25 punta sulle microtransazioni
Mancano due modalità all’appello, MyFaction e la nuovissima Isola. La prima, ancora una volta, ben lontana dai colossi creati in altri videogiochi sportivi.
La seconda invece, proprio come nella città di NBA 2K, rappresenta il cosiddetto paradiso delle microtransazioni. Un mondo in cui la differenza di costi tra “guadagnabile” e “acquistabile” rimane troppo marcata e non concede al giocatore il gusto di giocare per guadagnare. Contando poi che i server WWE 2K non sono certamente famosi per essere stabili, il piano costruito per l’Isola è un’utopia che fa storcere il naso una gran fetta di videogiocatori.
Online e Community Creations di WWE 2K25
Dopo un inizio un po’ complicato per quanto riguarda le lobby online, la situazione – grazie a una patch – sembra decisamente più stabile. Nulla di perfetto, i bug sono dietro l’angolo e l’input lag non rende l’azione ideale. Ma se vi state chiedendo se potrete giocare coi vostri amici su WWE 2K25 online senza che la lobby si autodistrugga nel più classico dei crash, allora la risposta è sì.
Ancora una volta potrete utilizzare chiunque negli scontri, ma veramente chiunque, grazie alle Community Creations.
Kazuchika Okada, Vegeta, Claudio Ranieri o anche Naruto Uzumaki; i creatori indipendenti di WWE 2K25 han pensato proprio a tutto pur di far divertire la community.
La nostra recensione di WWE 2K25
In conclusione, WWE 2K25 è un videogioco molto simile all’edizione precedente nel gameplay e non fa il passo successivo. Non stravolgere le ottime basi passate non è però un malus e l’azione resta comunque sempre divertente.
Il gameplay resta comunque uno dei grandi pro del videogioco, ma qualcosa va rivisto nelle modalità. L’Isola difficilmente merita un riconferma e lo Showcase andrebbe rimescolato.
Nel complesso, l’esperienza videoludica annuale di 2K sul wrestling rimane un successo, che si fa forte di un ottimo gameplay, ormai ampiamente rodato, e di alcune ottime modalità come MyRise e MyGM.
Il nostro voto a WWE 2K25? 7.5!
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WWE 2K25 è un videogioco molto simile all'edizione precedente nel gameplay e non fa il passo successivo. Non stravolgere le ottime basi passate non è però un malus e l'azione resta comunque sempre divertente.
Il gameplay resta comunque uno dei grandi pro del videogioco, ma qualcosa va rivisto nelle modalità. L'Isola difficilmente merita un riconferma e lo Showcase andrebbe rimescolato.
Nel complesso, l'esperienza videoludica annuale di 2K sul wrestling rimane un successo, che si fa forte di un ottimo gameplay, ormai ampiamente rodato, e di alcune ottime modalità come MyRise e MyGM.
WWE 2K25
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