Non solo Sasha Banks e Naomi, la storia WWE ha altri esempi di wrestler che hanno abbandonato per protesta.
Come spesso diciamo, la storia spesso tende a ripetersi, figuriamoci in WWE. La scorsa settimana abbiamo assistito alla crisi tra la promotion dei McMahon e il duo Sasha Banks e Naomi con le due che hanno abbandonato la compagnia in segno di protesta per le direzioni creative previste per Hell in a Cell.
WWE: 5 wrestler che hanno abbandonato in litigio con la compagnia
Una situazione che è già successa in passato, ecco una lista dei 5 casi più clamorosi secondo Sportskeeda.
Sasha Banks e Naomi:
Il loro caso è il più recente ma forse il più ricco dal punto di vista mediatico. La WWE, spiazzata e sommersa dalle news che corrono a velocità impazzita, non ha potuto far altro che togliere il velo e ha svelato pubblicamente la loro reazione nella puntata di SmackDown dello scorso venerdì. Le ragioni della rottura si possono vedere cliccando su questo link.
Gail Kim:
Nel suo secondo periodo in WWE dopo l’eccellente stint in TNA, Gail Kim decise di ribellarsi con la compagnia. Il tutto avvenne nella puntata di RAW del 1 agosto 2011. Kim era inclusa nella Battle Royal che avrebbe stabilito la nuova sfidante al Divas Championship. Dopo aver scoperto dai producer che lei sarebbe stata eliminata nel primo minuto della contesa, Gail Kim decise di auto eliminarsi annunciando, pochi giorni dopo, di aver abbandonato la compagnia. Fu l’ultima volta che l’ex Women’s Champion ha calcato un ring dei McMahon.
Jeff Hardy:
“Fu tutto un piano ed è perfettamente riuscito alla grande se ora sono in AEW.”
Tutti ricordano queste parole di Jeff Hardy all’alba del suo stint in AEW. Il Charismatic Enigma è ancora uno tra i wrestler più amati e il fatto di vedere il loro idolo relegato nei piani bassi della WWE spezzava i cuori dei suoi fan.
Lo stesso lottatore, quindi, decise di “prendere in mano la situazione”. La soluzione? Durante un Live Event dello scorso dicembre, Hardy si presentò in condizioni presumibilmente orribili lasciando il ring poco dopo. Dopo essersi rifiutato di eseguire i test anti droga della WWE, non c’è stata altra scelta che rilasciarlo.
Poco dopo lo stesso lottatore disse che non era per niente sotto effetto di stupefacenti e che fu tutto premeditato.
Steve Austin:
L’addio che segnò la fine dell’Attitude Era. Siamo nel 2002 e la WWE, reduce dal successo di WrestleMania X8, è in fase di ricostruzione. Nuovi volti riempiono le arene come, ad esempio Brock Lesnar. La bestia del Minnesota sorprende tutti creandosi un po’ di ostilità attorno a sé. Tra questi c’è il re incontrastato della WWE da quasi 5 anni, Stone Cold Steve Austin.
Già col dente avvelenato per come è stato gestito per WrestleMania X8, Austin non aveva perso tempo per attaccare pubblicamente la compagnia e le sue direzioni creative. In ogni caso, il Texas Rattlesnake avrebbe dovuto fare il suo ritorno in WWE per il King Of The Ring. Tuttavia, i piani prevedevano una sua precoce e incredibile eliminazione per mano proprio del promettente Brock Lesnar. Fu l’ultima goccia: Stone Cold si rifiutò categoricamente abbandonando lo show. Da lì a poco tempo, la WWE cancellò tutti i piani per Austin fino al suo ritorno nel 2003 per WrestleMania 19.
CM Punk:
Quando frustrazione e problemi personali si fondono, i risultati non sono mai positivi. Ne sa qualcosa anche CM Punk protagonista di una tra le rotture più discusse e, ancora oggi, più ricche di disappunto. Una vera perla per la WWE dell’epoca, sostenuto dai fan, Punk si trovò in forte disaccordo con la dirigenza attorno alla Royal Rumble 2013. Il suo desiderio di disputare il Main Event di WrestleMania venne, ancora una volta, stoppato e la sua risposta fu decisa disertando sia le successive puntate di RAW e SmackDown avvisando Vince McMahon e Triple H che “stava tornando a casa”.
Dopo due mesi di sospensione, l’oblio più totale fino alla totale cancellazione dagli archivi WWE il 15 luglio successivo. Poco dopo lo stesso lottatore, esausto e seriamente infortunato, annunciò il ritiro dal wrestling ottenendo anche le scuse da Vince McMahon per come è avvenuta la rottura tra le due parti. Il resto, lo sapete bene, è storia.
Ecco, questi sono solo 5 esempi di wrestler che hanno lasciato la WWE, altri mancano all’appello e altri ancora ne avverranno. Sono anche questi i dettagli rendono questa disciplina affascinante e ricca di segreti.