La WWE ha annunciato di aver “congelato” gli stipendi negando bonus e aumenti di ogni genere. Un annuncio che ha letteralmente azzerato il morale di buona parte degli dipendenti della compagnia. Questa decisione, che non tocca le superstar, arriva all’indomani dell‘accordo stellare con NBC e la notizia del profitto sempre in crescita anche nell’ultimo quadrimestre. Adesso, in alcuni uffici, c’è lotta interna.
WWE: gli uffici mormorano
Ringside News ha svelato che l’atmosfera negli uffici di Stamford è tutt’altro che tranquilla: oltre il taglio economico viene contestato come è stata gestita questa situazione. Ad alcuni personaggi “alti in grado” è stato dato l’amaro compito di avvisare il resto dei dipendenti. Ad esempio, al team creativo WWE è toccato al loro nuovo supervisore, Christine Lubrano durante la riunione di giovedì scorso, Mark Carrano ha avvisato i producer mentre Michael Cole ha informato gli annunciatori subendo una reazione poco diplomatica.
Sempre secondo le fonti, dal team creativo le reazioni sono state molto forti e Bruce Prichard è finito presto nel tavolo degli imputati accusandolo di disonestà sia perché era al corrente di questa scelta da tempo e successivamente perché ha commissionato la notizia ad una persona che è parte del team da meno di un mese.
La situazione è davvero molto critica a Stamford e potrebbero esserci serie conseguenze. Seguiremo questa vicenda, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.