La WWE dopo quanto visto nel segmento finale potrebbe utilizzare, seppur molto raramente, il sangue nei prossimi anni.
La federazione di Stamford viaggia spedita verso le due notti di WrestleMania. La quarantesima edizione dello Shoawcase of the Immortals vedrà una card ricca di grandi match, con tante difese titolate e risoluzioni di rivalità.
Il feud centrale su cui si reggerà l’intero PLE sarà ovviamente quello che vede da un lato Cody Rhodes e dall’altro la Bloodline, in una rivalità che si estenderà nell’arco delle due serate.
The Rock e Roman Reigns faranno squadra per afffronrare Seth Rollins e Cody Rhodes mentre, nella Night 2 il Tribal Chief e l’American Nightmare si affronteranno per l’Undisputed WWE Universal Championship.
La WWE cambia la politica sul sangue?
Nella costruzione del match di WrestleMania 40 (QUI la nostra anteprima) è stato a dir poco fondamentale il segmento finale dell’ultima puntata di WWE RAW.
The Rock ha infatti assalito Cody Rhodes, portandolo addirittura a sanguinare. Un segmento spinto e decisamente violento, un’assoluta rarità per gli anni recenti della WWE. Dave Meltzer ha avuto modo di discutere proprio della politica sul sangue, rivelando come ci dovrebbe essere una maggiore apertura, seppur resterà un qualcosa di raro da vedere negli show:
“Per quanto riguarda il significato di tutto questo ci è stato detto che Dwayne Johnson, come sempre, potrà fare praticamente quello che vuole. Ed è probabile che anche altre top star potranno spingersi oltre col linguaggio in futuro.
Per quanto riguarda il sangue, la chiave è che questa non è più la società di Vince McMahon. Ci è stato detto che in futuro sarà comunque usato molto raramente. Non c’è l’intenzione di trasformare la WWE nella AEW, dove viene usato più liberamente.”
Visualizza questo post su Instagram