Fan del wrestling ma soprattutto di The Shield Of Wrestling, un saluto dal direttore Yuri “Thearchirect” Martinelli. I più affezionati sapranno e avranno capito che Aftershock può essere considerato un po’ come lo “sfogatoio”, in questo caso del sottoscritto perché io dirigo ed io mi creo uno spazio tutto mio giustamente. A parte gli scherzi ho fatto questa premessa per spiegare a chi non lo sapesse, la funzione di questo spazio a cadenza casuale.
La mia attenzione questa volta è ricaduta sul triste fatto della settimana, ovvero l’annuncio di Roman Reigns ma soprattutto sulla reazione delle persone. Premetto che si sentirà colpito solo chi sa di aver sbagliato. Ora però scendiamo nei fatti. Lunedì sera l’Universal Champion, Roman Reigns, sale sul ring e tiene un promo decisamente molto toccante, rivelando al WWE Universe che dovrà nuovamente combattere la Leucemia. In maniera netta i “boo” del pubblico si sono trasformati in “thank you Roman”. Una cosa più che ovvia direte tutti e anche giusta. La stessa reazione c’è stata sui social e probabilmente anche nelle case. A questo punto però, dopo aver metabolizzato il tutto ed aver preparato la prossima puntata di What’s Next con i colleghi, mi sono posto una domanda :
“ma come si sentiranno quelli che fino ad un’ora prima della puntata di lunedì auguravano la morte a Reigns?”
La situazione è veramente comica poiché coloro che volevano la sua morte perché non lo ritenevano un buon wrestler, si sono ritrovati a riempirlo di elogi ed attribuirgli anche meriti che poi effettivamente non aveva. Sicuramente non è il primo caso di questo genere. Ma dato che questo mi tocca da vicino e che in quanto sito di wrestling andava presa una posizione sulla vicenda di Roman, io mi prendo la responsabilità di spostare l’attenzione dalla notizia, approfondita ed appresa ormai molto bene, all’ipocrisia di alcuni uomini e fan di questa disciplina. Nel vedere tutto questo buonismo che circola nell’aria nei confronti di Reigns si potrebbe anche trovare qualche lato positivo nella speranza che non ci si ritrovi più a vedere gente che augura disgrazie a qualcuno perché non è il personaggio che vorrebbero vedere in quel ruolo ma siccome non è la prima volta e molte persone sono veramente tanto ottuse, non resta che lasciare spazio allo sdegno.
Basta davvero un avvenimento così serio per far sì che tutti si rendano conto delle parole che gente che ragiona va prendicando da sempre?
“Roman Reigns è solo un personaggio pagato per ricoprire quel ruolo” “non è giusto minacciare lui e la sua famiglia, che colpe hanno? “ e via dicendo. Io non sono così fiducioso e penso proprio che la prossima occasione per tornare ad essere i soliti fan da quattro soldi sia dietro l’angolo. A differenza di ciò che pensano tanti, il wrestling non possono capirlo tutti. Le dinamiche sono così semplicemente complesse che soltanto chi ne scopre i segreti e sa adattarli a tutte le occasioni può comprendere quasi appieno questa splendida arte. L’unica cosa certa purtroppo però è che Roman Reigns sarà fuori dalle scene. Noi non possiamo fare altro che andare avanti, sperando di vederlo tornare a sferrare Superman Punch un giorno.