Report AEW All Out. Benvenuti nel nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling, il terzo di questo 2020. Questo nuovo evento, oltre ad offrirci uno scontro interpromozionale tra AEW ed NWA, Maxwell Jacob Friedman è più determinato che mai a strappare il titolo mondiale dalla vita di Jon Moxley. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Il Buy-in di All Out inizia alle 01:00 e ad accoglierci ci pensano Tony Schiavone e Dasha Gonzales, i quali ci illustrano e commentano la card dell’evento come di consueto.
La visuale si sposta su Maxwell Jacob Friedman affermando che staserà sarà più scatenato che mai, per poi dire che il suo obbiettivo e di diventare campione AEW mentre Jon Moxley non potrà farci nulla, dato che la Paradigm Shift è bandita stasera. MJF conclude il suo discorso con il suo iconico “I’m Better than you and you know it”.
La regia manda in onda, in rapida successione, i vari interventi dei partecipanti della Casinò Battle Royal.
La visuale si sposta sul campione AEW Jon Moxley che, nonostante il rischio, sente di poter vincere e mantenere la cintura ricordando ad MJF non è il bad guy della situazione, ma egli stesso.
All’arena, nel frattempo, Tony Schiavone raggiunge Excalibur al tavolo di commento.
SINGLES MATCH: SERPENTICO (w/LUTHER) VS JOEY JANELA (w/SONNY KISS)
Il primo match del Buy-In vede scontrarsi Joey Janela e Serpentico, accompagnati rispettivamente da Sonny Kiss e Luther. Janela non aspetta il suono della campanella per attaccare l’avversario, dominano il match dopo pochissimo tempo prima di essere distratto da Luther che, fuori dal ring, ha atterrato Kiss. Ciò permette a Serpentico di recuperare lo svantaggio, colpendolo poi con un Flapjack ed un Knee Strike prima di lanciare l’avversario fuori dal ring, lasciandolo alla mercé di Luther. Il luchador, nonostante l’offensiva, inizia a sua volta a subire la rimonta del Bad Boy che, nonostante una breve ripresa di Serpentico, evita la Swanton Bomb del rivale per poi mettere a segno una Spin-Out Powerbomb. Joey, nonostante abbia fallito un Moonsault e subito nuovamente l’offensiva dell’avversario, esegue un devastante Superplex per poi mettere KO Luther ed atterrare Serpentico con una Clothesline, finendolo con la Diving Elbow Drop decisiva.
VINCITORE: JOEY JANELA
TAG TEAM MATCH: PRIVATE PARTY (ISIAH KASSIDY & MARQ QUEN) VS DARK ORDER (ALEX REYNOLDS & JOHN SILVER)
Il secondo ed ultimo match del Buy-In, a differenza del precedente, è un Tag Team Match che vende contrapposti i Private Party ed Alex Reynolds & John Silver del Dark Order. Silver ed Isiah Kassidy iniziano la contesa ed immediatamente è quest’ultimo a dominare la parte iniziale del match, riuscendo anche ad evitare un attacco illegale di Reynolds grazie a Mar Quen. I Private Party cementano senza problemi il loro vantaggio, isolando Reynolds da Silver ma in seguito sono costretti a vedersela con quest’ultimo, il quale inizia la rimonta del suo Tag Team. La situazione è l’esatto opposto di quanto successo prima, stavolta sono i due membri del Dark Order ad isolare Kassidy da Quen, ottenendo il controllo del match senza intoppi fino al fatidico tag dato a Quen che, in breve tempo, rimonta lo svantaggio acquisito. Il poco vantaggio viene stroncato da Silver, che impedisce ai due festaioli di attaccare Reynolds per poi atterrare violentemente Marq. Il Dark Order evita il contrattacco degli avversari, mettendo poi a segno una combinazione di Stunner & German Suplex che quasi vale loro la vittoria. Il lacchè di Brodie Lee perdono la contesa dopo che Silver è stato colpito da un Enziguri di Quen, per poi essere finito con un Jumping Cutter.
VINCITORI: PRIVATE PARTY
Il Buy-In di All Out si conclude, come di consueto, con l’arrivo di Jim Ross per unirsi ad Excalibur e Schiavone al tavolo di commento.
TOOTH AND NAILS MATCH: BIG SWOLE VS BRITT BAKER (w/REBEL)
Il pay-per-view All Out, invece, si apre con l’arrivo di Big Swole allo studio dentistico di Britt Baker, mettendo subito KO la receptionist prima di entrare in una stanza dove c’è del sangue sulla poltrona. Mentre la dentista si lascia andare ad uno sguardo sinistro, Swole apre una mensola trovandoci dentro delle dentiere giocattolo prima di essere colpita da Baker con la sua laurea per poi evitare una seduta dentistica forzata, ingaggiando subito una rissa con l’avversaria che, però, può contare sull’aiuto di Rebel. La moglie di Cedrick Alexander, però, riesce a gettare Rebel in un cassonetto prima di essere colpita da Britt con una stampella, lanciandosi poi all’inseguimento per poi essere colpita con uno Swing Neckbreaker dalla Role Model nel corridoio, continuando poi a darsi battaglia con essa. Swole, poco dopo, viene colpita da un Superkick dalla Baker prima di farle addormentare la gamba con un sedativo, colpendo poi Rebel con un pugno sfondando un titolo di studio, per poi far addormentare Britt aggiudicandosi la contesa.
VINCITRICE: BIG SWOLE
TAG TEAM MATCH: YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON) VS JURASSIC EXPRESS (LUCHASAURUS & JUNGLE BOY) (w/MARKO STUNT)
Passiamo immediatamente al secondo match della serata, che vede scontrarsi gli Young Bucks e Luchasaurus & Jungle Boy del Jurassic Express. Iniziano la contesa Nick Jackson e Jungle Boy, i quali danno subito prova della loro agilità stando inizialmente in una situazione di parità, ma con l’ingresso di Matt Jackson e di Luchasaurus la situazione cambia drasticamente, a favore del duo giurassico. Matt, dopo aver cercato di prendersela con Marko Stunt, viene preso con la forza dall’ex-NXT e nemmeno l’ingresso di Nick sembra servire molto contro il wrestler-dinosauro, ma poco dopo i fratelli Jackson risvegliano tutta la loro abilità come Tag Team riuscendo a recuperare la situazione che, sebbene Nick sia stato atterrato da un’Hurricanrana di Jungle Boy, vede Matt in netto vantaggio sul più minuto del Jurassic Express. Gli ex-Bullet Club hanno il pieno controllo della contesa, sfoderando il loro gioco di squadra su JB ed impedendogli di dare il tag a Luchasaurus, prima che Marko Stunt atterri illegalmente Nick permettendo all’amico di rimontare brevemente e di dare il tag all’imponente alleato. Dopo un comeback in stile Undertaker, Luchasaurus atterra entrambi i Bucks con una Chokeslam a testa, mettendo poi a segno uno Standing Moonsault conto Matt Jackson prima di essere afferrato alla caviglia da Nick, che viene poi atterrato da Jungle Boy prima che Saurus atterri nuovamente i fratelli Jackson con un Moonsault dall’apron. Nonostante lo svantaggio, Nick recupera atterrando Jungle con una Apron Powermbomb e Luchasaurus con un Sunset Flip, mentre il fratello si occupa di Stunt con un Superkick. Gli ex-GenerationMe, in pieno dominio, tentano il V-Trigger e la Meltzer Driver, ma in breve tempo vengono colpiti dagli avversari con la loro finisher. Luchasaurus, però, finisce contro il pubblico lasciando che il compagno subisca un Superkick Party ed il V-Trigger che chiude la contesa.
VINCITORI: YOUNG BUCKS
CASINO BATTLE ROYAL
Il prossimo match è la Casinò Battle Royal, con in palio un’opportunità al titolo mondiale AEW. Il primi a fare il loro ingresso sono Trent?, Christopher Daniels, Jake Hager, The Blade e Rey Fenix. I cinque iniziano a darsi battaglia, partendo in quarta e con i tre heel che tengono sotto controllo il ritmo del match. Daniels, però, non ci sta ed parte al contrattacco contro Hager. Ma adesso fanno il loro ingresso Frankie Kazarian, Will Hobbs, Chuck Taylor, Santana & Ortiz. Intanto i primi eliminati sono Daniels e The Blade, mentre sul ring domina l’Inner Circle fino all’arrivo dei nuovi partecipanti: Billy Gunn, Penta El Zero/Pentagon Jr., il Team Tazz e Darby Allin. Brian Cage elimina subito l’ex-New Age Outlaws, a cui segue in rapida Fenix. Entra il gruppo finale: “The Chairman” Shawn Spears, Eddie Kingston, The Butcher, Sonny Kiss ed il “Murderhawk Monster” Lance Archer. Hager viene eliminato a sorpresa da Kiss, il quale a sua volta viene eliminato da Cage che permette al membro dell’Inner Circle di vendicarsi mentre Santana viene eliminato da Trent?, a sua volta eliminato da Archer insieme ad Ortiz. Ma adesso è il momento dell’ultimo incontro: il debuttante in AEW Matt Sydal. Pentagon viene eliminato da Kazarian, mentre Allin elimina Starks prima di essere trascinato fuori dal ring da questi che, poco dopo, prende un sacco per i corpi che passa a Cage, il quale la riempie di puntine e ci chiude dentro Allin eliminandolo poco dopo. Sydal, dopo aver atterrato Cage, se la vede con Spears eliminandolo dopo un Diving Foot Stomp dall’apron, per poi essere atterrato da una Spinebuster di Hobbs che, poco dopo, viene atterrato da Archer. Il Murderhawk Monster, poco dopo si da battaglia con The Machine finendo per eliminare sia questi che Hobbs. Archer elimina The Butcher insieme a Sydal, per poi atterrare questi con la Blackout. L’eliminazione di Sydal viene segnata da Kingston, il quale a sua volta deve vedersela con Archer finendo per essere eliminato da quest’ultimo. Il Murderhawk Monster è il contendente numero uno.
VINCITORE: LANCE ARCHER
BROKEN RULES MATCH: MATT HARDY VS SAMMY GUEVARA
Ma adesso passiamo al Broken Rules Match tra Matt Hardy, in versione New Brood, e Sammy Guevara che si svolge non all’arena ma allo stadio dello Stadium Stampede di Double Or Nothing. Dopo aver evitato di essere investito da un Golf Kart guidato da Guevara, il Broken One colpisce l’avversario con una violenta DDT prima di essere scagliato su un tavolo con una Spear dell’ispanico sopra un’impalcatura. Aubrey Edwards inizia a contare il KO, ma Matt si rialza costringendo lo Spanish God ad intensificare l’offensiva prima di essere separati dalla sicurezza mentre l’arbitro Edwards ferma il match. Il fratello di Jeff, però, si riprende e si lancia alla ricerca di Sammy che, però, si sta dirigendo all’arena. Una volta raggiunto l’avversario, l’ex-Hardy Boyz colpisce nuovamente l’avversario con una devastante DDT sul cemento, per poi darsi battaglia sullo stage prima di arrampicarsi su un’impalcatura dalla quale Matt fa cadere il membro dell’Inner Circle, che finisce per sfondare una parte dello stage. L’arbitro conta fino a 10, Matt Hardy si aggiudica l’incontro e rimane in All Elite Wrestling.
VINCITORE: MATT HARDY
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: HIKARU SHIDA (c) VS THUNDER ROSA
Ma adesso è arrivato il momento per Hikaru Shida di mettere in palio il titolo femminile AEW, ma stavolta contro un’altra campionessa: Thunder Rosa, l’attuale detentrice del titolo femminile NWA. Le due campionesse iniziano subito a darsi battaglia, le due sono in perfetto equilibrio sebbene sia la wrestler della National Wrestling Alliance ad avere il controllo del match, riuscendo a tenere testa alla nipponica prima di portare il dominio definitivamente a suo favore. La messicana perde il controllo del match dopo essere stata contrattaccata dall’avversaria, che poco dopo la colpisce con un Knee Strike prima che l’avversaria si riprenda e le restituisca tale manovra, aiutata dal rimbalzo su una sedia. L’ispanica sfodera anche un Running Big Boot, indebolendo ancora di più la campionessa dopo averla fatta sbattere contro gli angolo prima di essere bloccata in una Sleeper Hold, ma per la Mera Mera le sottomissioni sono il suo pane quotidiano, dato il suo background del Brazilian Ju-jitsu, riuscendo ad uscire da tale manovra e contrattaccare senza problemi l’avversaria. La campionessa AEW, dopo aver subito colpi su colpi, mette a segno un Jumping Knee Strike ed un Suplex che segnano l’inizio della sua rimonta, prima di venir bloccata in una Sleeper Hold dalla quale si libera grazie ad un angolo. Ma Rosa non ha finito con la rivale, spedendola sulla rampa con un Dropkick prima di mettere a segno la Death Valley Driver sull’apron. Non contenta, The Unstoppable blocca in leva il braccio di Hikaru per poi subire un Superplex ed una Meteora sulla rampa. Le due continuano inesorabili a darsi battaglia, sono nuovamente in una situazione di perfetto equilibrio, poi Hikaru mette a segno la Falcon Arrow ma Rosa esce al conto di uno, costringendola a ricorrere ad una sottomissione alla gamba destra dell’avversaria. Thunder Rosa torna ad avere il controllo del match, subendo poco dopo l’offensiva ritrovata della giapponese prima di mettere a segno il Knee Strike decisivo.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: HIKARU SHIDA
La visuale si sposta su Kip Sabian e Penelope Ford, i quali annunciano il loro matrimonio che andrà in onda a Dynamite. Sempre a Dynamite Sabian rivelerà l’identità del suo “Best man”.
EIGHT MAN TAG TEAM MATCH: DARK ORDER (BRODIE LEE, COLT CABANA, EVIL UNO & STU GRAYSON) VS MATT CARDONA, SCORPIO SKY & NATURAL NIGHTMARES (DUSTIN RHODES & QT MARSHALL)
Il prossimo match vede i membri principali del Dark Order, il campione TNT Brodie Lee, Colt Cabana, Evil Uno & Stu Grayson, affrontare i vendicativi Matt Cardona, Scorpio Sky & Natural Nightmares che sono pronti a tutto per vendicare Cody. Il match inizia con una vera e propria rissa tra i vari componenti dei gruppi, mentre Brodie Lee se la vede inizialmente con il solo Dustin Rhodes. Il poco tempo la situazione si ristabilisce ed i quattro face dominano la contesa, isolando Evil Uno dal resto del Dark Order prima che il mascherato trascini QT Marshall dai suoi confratelli, ribaltando la situazione e costringendo Marshall a subire i colpi di Cabana e Lee. La stable oscura acquisisce un vantaggio involontario dopo che Dustin Rhodes ha attaccato Evil Uno illegalmente, il quale prima spezza le dita di Marshal per poi colpire l’ex-Goldust prima di subire l’offensiva di Cardona che, in breve, tempo domina la contesa mettendo in difficoltà Cabana. Nel frattempo, The Exalted One non perde tempo per provocare Brandi Rhodes ed aiutare l’alleato che recupera lo svantaggio causato dall’ex-Zack Ryder. L’ex-Harper colpisce Rhodes, mentre gli ex-Super Smash Brothers dominano la contesa accanendosi su Cardona che, poco dopo, dà il tag a The Natural e quest’ultimo inizia a recuperare lo svantaggio avendo la meglio su 3/4 del Dark Order, prima di essere costretto a dare il Tag a Scorpio Skay dopo un Superkick. Dopo che Brandi si è sbarazzata di Anna Jay, il membro dei SoCal Uncensored ha il pieno controllo della contesa prima di dare in tag a Cardona, il quale mette a segno la Radio Silence su Grayson. Poco dopo, però, QT Marshall cerca il Diamond Cutter ma finisce per subire diverse manovre da parte dell’Ordine Oscuro, mentre The Exalted One lo forza a dare il tag all’ex-Black Reign, iniziando con egli una battaglia che culmina con il suo Lariat. Cabana cerca il Moonsault, ma finisce per subire un roll-up che segna la vittoria dei buoni.
VINCITORI: NATURAL NIGHTMARES, MATT CARDONA & SCORPIO SKY
Nel post-match Lee se la prende con Cabana per la sconfitta del Dark Order. L’ex-Second City Saint, però, riceve il supporto di Evil Uno.
La visuale si sposta su Dustin Rhodes intervistato da Tony Schiavone, dedicando la vittoria appena ottenuta al fratello Cody ma venendo informato dal commentatore che mercoledì prossimo affronterà Brodie Lee per il titolo TNT.
AEW TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: KENNY OMEGA & “HANGMAN” ADAM PAGE (c) VS FTR (DAX HARWOOD & CASH WHEELER) (w/TULLY BLANCHARD)
E siamo arrivati allo scontro con in palio i titoli di coppia AEW, Kenny Omega ed il non più compagno dell’Elite “Hangman” Adam Page mettono in palio le cinture contro gli FTR. Page chiede subito il tag ad Omega, scatenandosi subito sugli ex-Revival venendo fermato soltanto da Kenny, con il quale inizia a dominare la contesa. I due, dopo aver ritrovato lo spirito di squadra, cementificano il loro dominio isolando Cash Wheeler dal compagno, mostrando un controllo quasi assoluto del match. La situazione non cambia con l’ingresso di Dax Harwood, ma con il recupero di Wheeler la situazione inizia a portarsi a favore degli assistiti di Tully Blanchard. Gli ex-Mechanics portano il match a loro favore, concentrando le loro forze su Page ed isolandolo da Omega e bloccandolo in un’Abdominal Stretch ma, a causa del tag non visto dall’arbitro, l’ex-Scott Dawson subisce un roll-up di Hangman e questi dopo poco tempo riesce a dare il tag alla Best Bout Machine. L’ex-leader del Bullet Club porta l’ago della bilancia a favore del suo tag team, riuscendo a contrastare senza problemi l’offensiva degli ex-campioni di coppia WWE per poi atterrarli entrambi fuori dal ring, lanciandosi contro di essi. Il leader dell’Elite ha la contesa in pugno, prima di essere colpito dalla combinazione Powerbomb & German Suplex degli FTR, i quali però tornano a subire i colpi degli ex-Bullet Club. Omega viene poi bloccato da Harwood, permettendo all’alleato di atterrare Page e di cercare il Superpex evitato da Kenny che, però, finisce per subire ugualmente seguito dalla Frog Splash dell’ex-Dash Wilder. Gli ex-NXT cercano la Good Night Express, ma a causa di Hangman finiscono nuovamente a subire il contrattacco dell’ex-DDT Pro, il quale cerca la One Winged Angel che viene evitata dagli FTR per poi subire la Figure 4-Leglock di Harwood dalla quale, però riesce ad uscire toccando la corda inferiore. L’ex-Dawson, però, non si rassegna e continua ad indebolire la gamba sinistra avversario. Kenny viene soccorso dall’alleato, prima di finire nuovamente per subire l’offensiva dei rivali dalla quale riesce a liberarsi ed a tentare un nuovo roll-up, dopo aver messo involontariamente KO Page. Ciononostante riesce comunque a dare il tag a questi, il quale recupera lo svantaggio per poi atterrare gli avversari con una Swanton Bomb. Gli FTR tornano, però, ad avere il controllo del match dopo un Double Diving Headbutt sull’ex-ROH, liberandosi poi di Omega dopo un Bulldog dall’apron per poi eseguirne un altro su Page, il quale però poco dopo atterra Wheeler tornando in vantaggio ma finendo inevitabilmente per colpire Omega con il V Trigger, per poi subire una Spike Piledriver. Gli FTR alla fine si aggiudicano match e titoli dopo aver messo a segno una seconda Spike Piledriver.
VINCITORI E NUOVI CAMPIONI: FTR
Nel post-match Omega prende un oggetto contundente ma non colpisce Page, per poi andarsene da solo. Kenny raggiunge gli Young Buck nel backstage, andandosene ed invitando essi ad unirsi a lui.
MIMOSA MAYHEM MATCH: CHRIS JERICHO VS ORANGE CASSIDY
Siamo al penultimo match della serata, Chris Jericho ed Orange Cassidy si affrontano nel peculiare Mimosa Mayhem Match: per vincere, oltre ai canonici schienamento e sottomissione, bisogna gettare l’avversario in una vasca piena di mimosa. Cassidy parte all’attacco, ma viene colpito da una Codebreaker del Demo God che inizia a dominare la contesa, per poi cercare di gettare l’avversario nella vasca di mimosa colpendolo anche con un tavolino ed un vassoio. Y2J , dopo essere stato buttato giù dalla piattaforma, subisce una Splash di Cassidy finendo poi per essere schiantato contro la barricata, passando successivamente al contrattacco con una sediata. I due si danno battaglia vicino alla vasca e nella piattaforma, Le Champion può gettare l’avversario nella vasca ma ripiega con una Powerbomb su un tavolino. Il leader dell’Inner Circle cerca di colpire Cassidy con una mazza da baseball, finendo per essere colpito prima da un Superkick e poi da un secchio. L’ex-Green Ant è pericolosamente vicino alla vasca, ma come una canna di bambù si piega ma non si spezza e passa al contrattacco contro l’ex-WCW, iniziando a dominare la contesa. Cassidy colpisce l’avversario con una Stunner, finendo poco dopo intrappolato nella Walls of Jericho ma si libera lanciando un bicchiere di mimosa in faccia all’avversario per poi tentare un roll-up, seguito da un Orange Punch cercando di gettare l’ex-Undisputed Champion nella vasca, non riuscendoci, ripiegando poi su un’Hurricanrana seguita da un Running PK ed una DDT. Le Champion recupera nuovamente la situazione, cercando nuovamente di gettare Cassidy nella vasca finendo però per finirci dentro egli stesso dopo un’Orange Punch.
VINCITORE: ORANGE CASSIDY
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: JON MOXLEY (c) VS MAXWELL JACOB FRIEDMAN (w/WARDLOW)
E finalmente arriviamo al main event di All Out, Jon Moxley mette in palio il titolo AEW contro Maxwell Jacob Friedman ma stavolta non potrà ricorrere alla sua arma segreta, la Paradigm Shift, che è bandita da questo match. L’inizio della contesa vede MJF bloccare l’avversario in una Headlock, prima di essere atterrato da una Bodyslam venendo poi spedito fuori dal ring dopo una Chop. Mox cerca la Paradigm Shift, dimenticandosi che tale mossa non è consentita, per poi spedire l’avversario fuori dal ring e colpirlo con un Suicide Dive, facendo poi impattare l’avversario sopra la barricata facendogliela successivamente sfondare. L’ex-Dean Ambros cerca di spezzare le dita a Friedman, ma quest’ultimo contrattacca con un tentativo di Cross Rhodes seguito da un roll-up ed un triangolo, dai quali il campione riesce a liberarsi senza problemi. Una distrazione di Wardlow permette all’ex-MLW di far impattare la spalla di Moxley contro l’apron, mentre la guardia del corpo lo rigetta dentro il ring permettendo il dominio di Friedman. Il fautore dell’hashtag #MJF2020 ha il pieno controllo della contesa, arrivando a far schiantare la schiena dell’ex-Shield contro l’angolo per poi farlo cadere fuori dal ring con uno Shoulder Block. MJF,però, di tutta risposta viene prima schiantato contro l’apron e poi contro il paletto dall’attuale IWG United States Champion, facendolo sanguinare copiosamente. Mox cerca la Gotch Style Piledriver, ricorrendo poi alla Black Hole Slam fuori dal ring prima di eseguire con successo la Gotch Style Piledriver sul ring. Jon Moxley morde il sopracciglio dell’avversario, tentando un Superplex ma MJF desiste mordendogli la mano e colpendolo con un Diving Double Foot Stomp al braccio destro. Maxwell e Jon continuano a darsi battaglia nel ring, con il secondo che mette a segno un German Suplex ed una Clothesline ma l’avversario si alza al conto di due. MJF sputa in faccia a Mox, il quale cerca nuovamente la Paradigm Shift finendo poi bloccato nella Fujiwara Armbar dalla quale si libera toccando la corda più bassa. Friedman atterra Moxley con un Facebuster, cercando poi un secondo tentativo contrattaccato dall’ex-FCW con un Backbreaker. I due continuano a battagliarsi in ginocchio, in una lotta via via sempre più intensa seguita da un roll-up di MJF, una Sleeper di Mox e da un Low Blow di Friedman, seguito da una Cross Rhodes. L’ex-Dean Ambrose è un osso più duro del previsto, forse troppo duro per MJF che è costretto a capitolare all’illegale Paradigm Shift di Moxley che gli fa mantenere il titolo AEW.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JON MOXLEY
Nel post-match Lance Archer osserva impaziente il suo vecchio/nuovo avversario, il quale gli risponde con un dito medio. Assisteremo ad un nuovo Texas Death Match come a Wrestle Kingdom 14? Solo il tempo potrà dircelo, per il momento godiamoci la vittoria ed il mantenimento di Jon Moxley.