Ben ritrovate amiche e amici dell’editoriale della domenica sera di The Shield Of Wrestling, che oggi esce eccezionalmente di mercoledì. Il terzo protagonista del nostro viaggio nel mondo dei wrestler più sottovaluti/sottoutilizzati e che hanno vinto meno di quanto ci si aspettasse, ci porta a colui che un tempo si faceva chiamare “The Fallen Angel”. Siamo ancora in casa TNA/Impact Wrestling e sto parlando di Christopher Daniels, l’atleta in grado di realizzare il miglior moonsault di sempre.
“The Fallen Angel”
A differenza dei primi due protagonisti di questo editoriale (“The Alpa Male” Monty Brown e “The Monster” Abyss“) nel caso di Christopher Daniels è doverosa una premessa. E’ vero che il wrestler di Kalamazoo (questa città esiste e si trova nel Michigan) ha quasi l’età dei due sopracitati, ma è ancora in attività e dunque il suo palmares può sempre crescere. Per giunta, il nostro Daniel Christopher Covell (nome all’anagrafe del nostro “Angelo Caduto”) lotta in AEW, dove milita (o forse militava negli SCU) e negli ultimi mesi è stato protagonista di un’interessante storyline, con il suo compagno di Tag Frankie Kazarian (altro nome storico TNA). Dunque stasera non vi parlo di un’atleta ormai fuori dai giochi, ma di un wrestler che può ancora vincere qualcosa e chiudere alla grande la sua carriera. Partiamo però dagli inizi: Daniels nasce nel 1970 e a metà degli anni 90 debutta nel mondo del Pro Wrestling. Dopo numerosi match nelle indies, arriva in WWF per il suo primo stint in una major. Stint non cerco memorabile: si faceva chiamare Dos ed era in coppia con Aaron Aguilera in una riproposizione del tag team “Los Conquistadores”. Nel 2000 passa in WCW, anche qui senza grandi acuti, ma durante un match contro Michael Modest rischia di farsi davvero male mentre esegue un moonsault. Difficile da credere per uno che ha chiamato la sua mossa più iconica proprio “miglior moonsault di sempre”. È infatti Daniels è davvero uno dei migliori esecutori di questa manovra aerea, che ribattezzerà in BME (Best MoonSault Ever) e negli anni lo ha sempre dimostrato.
Lasciate queste due major, lo vediamo ancora lottare nelle indies e poi arrivare in ROH. Qui giunge la prima svolta: la dirigenza di Baltimora punta subito su di lui, lo fa lottare contro grandi nomi del roster dell’epoca (Low Ki, Aj Styles e Bryan Danielson su tutti) e forma un nuov tag team (che poi diverrà stable) con Donovan Morgan: i “The Prophecy”. Dal 2002 in avanti la sua carriera lo porta ad andare e tornare tra la ROH e arrivare alla TNA (con diverse puntatine anche in Chikara , AAA e Giappone). In TNA va a lottare in categoria X Division (e spesso si trova ad affrontare Aj Styles) e nella categoria tag. Qui forma due coppie storiche per la fu TNA: la Triple X con un altro ex Wcw (“Primetime” Elix Skipper) e poi uno splendido team proprio con … Aj Styles! Buona parte della carriera di Daniels è stata in tag competition ma lo è anche attualmente? Dobbiamo quindi parlare del suo attuale compagno di tag team in AEW: Frankie Kazarian. I due fanno parte gli SCU, tag che ha recentemente perso un match valido per i titoli di categoria della AEW, contro gli Young Bucks. La stipulazione era: titoli da una parte e scioglimento del team dell’altra. Gli Young Bucks, comportandosi da veri heel, hanno rubato la vittoria con varie scorrettezze e ora Frankie e Daniels pare dovranno dividersi. I So Cal Uncesored però sono stati i primi campioni di coppia in quel di Jacksonville (a quel tempo c’era pure Scorpio Sky) dunque questa sconfitta chiude una sorta di cerchio iniziato quasi due anni fa. Va detto che Daniels e Kazarian si erano già conosciuti e affrontati in TNA in categoria X-Division e poi si erano scelti come compagni per formare il team dei “Bad Influence”. Una volta entrambi migrati in ROH, hanno cambiato nome alla loro formazione divenendo “The Addiction”. Daniels rientrando ancora in ROH sarà anche campione mondiale, unico titolo del mondo vinto durante la sua lunga carriera, ricca però di titoli tag e di categoria cruiser/junior.
Ma torniamo ancora ai giorni nostri: gli S.C.U. dovranno sciogliersi come tag e i due protagonisti dovranno prendere strade diverse. Ma che strade? Nell’ultima puntata di Dynamite, Frankie Kazarian si è scagliato contro la Super Elite (di cui i Bucks fanno fieramente parte) mentre per Daniels rimane da capire cosa succederà. Alcuni parlano di match del ritiro, altri lo vedono come chioccia (e jobber) per i più giovani. Io non mi posso sbilanciare, ma voglio chiudere questo racconto sull’atleta di Kalamazoo come l’ho iniziato. E se Daniels potesse ancora arricchire il suo palmares? E se avesse l’opportunità di vincere un titolo mai vinto ma che ha sempre meritato? E se fosse lui ad andare contro il Thanos del Pro Wrestling mondiale a prendersi il titolo Unified? E se ci fosse Daniels vs Omega, in un career vs title match? Forse mi sono lanciato in una previsione da fantawrestling, ma non sarebbe bellissimo vedere Daniels diventare a 50 anni, campione del mondo di Impact? In modo tale da chiudere un nuovo cerchio anche qui: vincere il titolo più importante della federazione che più di tutte lo ha reso celebre in carriera. Io me lo auguro, Daniels se lo merita e tutto può ancora essere. Per il momento ci godiamo questo grande atleta ogni mercoledì a Dynamite, in futuro magari anche il giovedì, chissà.
The Wrestler Of The Week Is:
Il premio wrestler della settimana di questo nono numero di WrestleWeek può sembrare inaspettato ma io lo ritengo meritato ugualmente. E’ anche un tributo verso una lottatrice che sta nel business da quasi 15 anni e pur avendone 34, per troppo tempo l’abbiamo vista (ingiustamente) fuori da una major e dagli schermi televisivi. Sto parlando di Serena Deeb, attuale Campionessa NWA, che ha lottato un grande match nell’ultima edizione di AEW Dynamite contro Red Velvet. Un match che non aveva particolare storia dietro, ma che ha visto il ritorno di Serena sul ring dopo un infortunio. Ma ciò di cui vi voglio parlare è la capacità di lottare di questa wrestler. Alcuni la definiscono la Bret Hart della categoria femminile AEW/NWA. Io non sono in grado di dire o di giudicare, ma se vedete un suo match non si scende mai sotto un voto più che sufficiente. Riesce a lottare contro chiunque e a rendere credibile ogni avversaria. Già in AEW (e ora sicuro pure in NWA) ci ha regalato dei grandi match e chissà che in futuro non punti a diventare proprio Campionessa della federazione di Tony Khan. E pensare che per tre anni ha fatto la coach ad Nxt e che poco più di un anno fa, veniva rilasciata senza troppi rimpianti dalla WWE. Non voglio aggiungere altro, se non di recuperare quest’ultimo match e anche qualsiasi altro match abbiate voglia di vedere di Serena. Troverete una grande worker al lavoro e vi divertirete molto. Con lei la NWA e la AEW hanno trovato un elemento molto valido sui cui puntare e chissà se tra i tanti licenziamenti al femminile arrivati da Stamford in queste settimane non ci saranno altre belle sorprese.
Per noi Serena Deeb non è più una sorpresa e nemmeno la ragazza della Straight Edge Society, ma una splendida certezza sui cui puntare, dunque il premio della settimana è meritatissimo.
Per questa edizione del mercoledì è tutto: vi aspetto domenica 30 Maggio (serata in cui si terrà anche “Double Or Nothing), amiche a amici di The Shield Of Wrestling e di “WrestleWeek”!
Enjoy The Ride!
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