A tredici anni dalla morte di Chris Benoit, l’ultimo avversario del canadese ovvero Elijah Burke, ha rivelato degli inquietanti dettagli sull’ultimo match combattuto dal Canadian Crippler.
Chris Benoit lottò il suo ultimo incontro il 19 giugno del 2007 nel corso di una puntata di ECW on Sci-Fi. In quell’occasione il Canadian Crippler sconfisse in pochi minuti Elijah Burke nella semifinale del torneo per l’assegnazione dell’ECW World Heavyweight Championship.
Il canadese, grazie a questo successo, si qualificò per la finale di Vengeance: Night of Champions dove avrebbe dovuto vincere il titolo contro CM Punk nell’ultimo atto del torneo. Purtroppo, però, come noto il match non venne mai disputato: Chris Benoit uccise sua moglie Nancy, suo figlio Daniel e poi si tolse la vita compiendo una delle più grandi tragedie legate al mondo del wrestling.
L’ultimo match di Chris Benoit
Facciamo un passo indietro e torniamo a quel 19 giugno 2007, data dell’ultimo incontro di Chris Benoit in cui affrontò e sconfisse Elijah Burke.
L’ex wrestler del New Breed per anni non ha parlato di quell’incontro ma, durante una recente intervista, ha deciso di rompere il silenzio ai microfoni di Wrestling Epicenter dichiarando che nel corso dell’incontro Benoit gli chiese più volte di continuare a parlare e a comunicare.
“Col senno di poi posso dire ‘oh, questo aveva senso’. Chris continuava a dirmi ‘parlami, potrei dimenticare‘. Dopo tutto ciò che successe venne fuori che Benoit avesse il cervello di un uomo di 80 anni malato di Alzheimer. Nel business ci viene sempre detto di comunicare all’interno del ring, non ho pensato che potesse essere un segno.”
Secondo quanto rivelato da Burke, dunque, già cinque giorni prima della sua morte c’era già qualcosa che non andava in Benoit. Come poi dichiarato dal figlio David qualche mese fa, dalle analisi del cervello del wrestler canadese emersero delle notizie terribili: Chris soffriva infatti di CTE (sindrome da demenza pugilistica) ed aveva delle condizioni psicologiche simili a quelle di un anziano di 88 anni malato di Alzheimer.