Clash of Champions: la notte in cui tutti i titoli sono in palio. In questa preview analizzeremo l’evento che ci aspetta!
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Nell’analizzare Clash of Champions esprimerò, come in ogni mia preview, un giudizio sull’hype creato da ogni match, che dipende dalla preparazione e dalle mie aspettative, assegnando un colore ad ognuno di essi. Esprimerò quindi con il colore rosso un giudizio negativo, con il colore giallo un giudizio né negativo, né positivo, con il colore verde un giudizio positivo. Partiamo dall’analisi match per match.
Bayley (C) vs Charlotte Flair – SmackDown Women’s Championship
Clash of Champions ci propone l’ennesimo Bayley vs Charlotte Flair, ma dal gusto decisamente diverso rispetto ai soliti. Infatti con il suggestivo turn di Bayley, che ha giurato fedeltà a Sasha Banks e ha mostrato antipatia verso la sovraesposta Becky, ci sarà un heel vs heel molto atipico. La hugger non sembra abbia assunto un atteggiamento da heel né nel modo di lottare, né nell’entrata. Questa confusione generale intorno al suo personaggio mi lascia un po’ restio su questo match, che però può preservare sorprese, considerata anche la qualità delle due performer.
VINCITRICE: Bayley
Seth Rollins & Braun Strowman (C) vs Robert Roode & Dolph Ziggler – RAW Tag Team Championship
La storyline tra Rollins e Strowman mi piace. Non è niente di troppo complicato ed è scritta in una maniera semplice. In questo match l’unico punto di interesse è se qualcuno dei due contendenti possa turnare sull’altro per avere un vantaggio nel main event. La qualità del match sarà misera, perché nessuno dei due team è un vero e proprio tag team. Per Roode e Ziggler vincere le cinture potrebbe essere un modo per riemergere dal fondo.
VINCITORI: Robert Roode & Dolph Ziggler
Kofi Kingston (C) vs Randy Orton – WWE Championship
La rivalità che è partita prima di Summerslam ha avuto i suoi momenti no, come il loro precedente match e l’inclusione solo abbozzata della famiglia di Kofi Kingston. E’ proprio il loro lento precedente che mi porta a stare lontano dal rematch di Clash of Champions, che non so quanto possa essere buono. Ci sono stati aspetti positivi, come la funzionale alleanza di Orton con i Revival e i vari riferimenti al loro precedente feud del 2009, sopratutto al Madison Square Garden. Anche ciò che si è visto prima di Summerslam è stato interessante, dove si è giocato sulla differenza di carriera tra i due.
VINCITORE: Randy Orton
Drew Gulak (C) vs Humberto Carrillo vs Lince Dorado – Cruiserweight Championship
Sono solito a dare fiducia ai cruiser, ma il match proposto a Clash of Champions non mi convince troppo. Contro il buon Gulak, infatti, sono stati proposti i due peggiori face del roster viola, a mio avviso. Se Carrillo aveva comunque un senso, dato il suo status alto e i suoi precedenti con il Philadelphia Stretcher, è Lince Dorado che c’entra veramente poco. Egli, infatti, è stato sempre il meno considerato dei Lucha House Party e tutto di un tratto si trova a competere per il titolo. La sensazione è che può però comunque uscire un discreto match di esibizione, buono per il kickoff.
VINCITORE: Drew Gulak
The New Day (C) vs The Revival – SmackDown Tag Team Championships
Potenzialmente questi due tag team, tra i migliori in WWE, potrebbero far uscire un eccellente incontro, pensando ad un potenziale styles clash. Il problema è che il match non sia stato per niente considerato dalla WWE, che l’ha trattato semplicemente come contorno del WWE Championship. Infatti, se pure abbiano interagito bene con Orton e Kofi, c’è la sensazione che sia solo un riempitivo. La speranza è che non sia così.
VINCITORI: The New Day
Shinsuke Nakamura (C) vs The Miz – Intercontinental Championship
Questi due wrestler, uno contro l’altro, mi danno l’idea del cioccolato sui maccheroni. Non vedo una chimica neanche lontanamente, essendo due performer che hanno bisogno di altri avversari per dare il meglio. Sulla preparazione c’è ben poco da dire, che è stata minima, se non per lo sprecato Zayn che ha funto da hype man. Miz da face è di una noia mortale ed è totalmente antitetico con il suo stile di lotta, risultando poco credibile. Si presenta come uno dei match da evitare di questo PPV.
VINCITORE: Shinsuke Nakamura
Becky Lynch (C) vs Sasha Banks – RAW Women’s Championship
Il ritorno della boss è stato di impatto e ha causato il giusto buzz. Da heel sembra sicuramente a più agio ed aver utilizzato il suo malumore in chiave storyline è stato sicuramente arguto. Intelligente anche farla seguire da Bayley, che ha deciso di sposare la sua causa in nome della loro amicizia. Oggettivamente Bayley e Sasha Banks sono le horsewomen meno esposte e questa alleanza contro i “poteri forti”, rappresentati dalle due main eventer di WrestleMania. In ring le due possono fare bene, al netto di qualche imprecisione.
VINCITRICE: Sasha Banks
Roman Reigns vs Erick Rowan – No Disqualification
Un altra rivalità, se pure con alcuni evidenti buchi, ha intrattenuto per diverse settimane. Il finale non è stato per niente scontato, rivelandosi provvidenziale. La storia di Rowan che non prende ordini da nessuno, staccandosi da Daniel Bryan è una discreta storia di redenzione da heel. La mia grande perplessità è sulla qualità del match, dato che fatico a ricordare match di Rowan in singolo più che sufficienti. La stipulazione aiuterà sicuramente i due contendenti. La speranza è che venga fuori una rissa godibile come fu ai tempi della rivalità tra lo stesso Reigns e Strowman.
VINCITORE: Roman Reigns
Alexa Bliss & Nikki Cross (C) vs Mandy Rose & Sonya Deville – Women’s Tag Team Championships
Il punto sicuramente più basso della mia preview. Due team che non hanno niente del tag team wrestling si sfidano in una rivalità abbozzata e banale. Ennesima dimostrazione che non avevamo decisamente bisogno di questi titoli.
VINCITRICI: Alexa Bliss & Nikki Cross
AJ Styles (C) vs Cedric Alexander – United States Championship
E’ uno degli ultimi match aggiunti alla card del PPV, ma è candidato a match della serata. L’ex volto di 205 Live è stato gestito sapientemente nelle ultime settimane, racimolando status di settimana in settimana dalla rivalità con Drew McIntyre. Cedric si è ripreso con gli interessi l’aggressione subita dagli O.C. prima del match perso con Corbin nell’ultima puntata di RAW, dove ha schienato proprio il campione degli Stati Uniti. La versione heel di Styles a me sinceramente piace, dato il suo approccio metodico che punta alle gambe per preparare la Calf Crusher. La mia sensazione è che Cedric possa fare anche meglio di Ricochet contro il Phenomenal One. E’ il fatto che questo si prefiguri come il match della sua carriera che mi fa pensare ciò. Lui non sbaglierà, booking permettendo.
VINCITORE: AJ Styles
Seth Rollins (C) vs Braun Strowman – Universal Championship
Il main event di Clash of Champions sarà quindi influenzato dal precedente match di coppia. Nonostante sia stato raccontata bene, con un utilizzo discreto di Stone Cold, il risultato è palesemente scontato. Intelligente anche il fatto che il ruolo da heel in questa contesa l’abbia preso AJ Styles, non forzando nessuno dei due contendenti al classico face atipico dei match face vs face. E’ il punto di vista lottato che mi desta parecchie preoccupazioni, dati gli ovvi limiti del Mostro, che non fa un match singolo di livello dalla rivalità con Reigns. Rollins però può fare bene con chiunque.
VINCITORE: Seth Rollins
Considerazioni Conclusive
A consuntivo abbiamo un bilancio sugli undici match analizzati di 2 positivi, 7 né positivi, né negativi e 2 negativi. E’ un PPV molto atipico, rispetto a quelli a cui siamo abituati. Infatti, la costruzione delle storyline mi ha sicuramente soddisfatto, come ho già fatto presagire nell’articolo della settimana scorsa. E’ però la scelta degli abbinamenti che mi lascia perplesso, dati i vari Daniel Bryan, Ali, Andrade, Buddy Murphy, Kevin Owens, Ricochet etc. lasciati fuori. In genere la WWE ci ha abituato ad una situazione opposta: nomi discreti e costruzione rivedibile. Questa è la motivazione dei tanti gialli che ho messo: non mi aspetto chissà che qualità nel lottato. Con una costruzione solida però i match che si preannunciano modesti sono facilitati nello storytelling. Vedremo che ne uscirà.