Jim Cornette durante il suo podcast ha criticato la gestione di CM Punk da parte della AEW, reo di andare troppo in difficoltà in determinati incontri.
Il Best in the World ha fatto il suo ritorno nel mondo del professional wrestling dopo sette anni di inattività nel secondo episodio della storia di AEW Rampage, in diretta da Chicago.
Un ritorno che lo ha visto al momento leggermente defilato dai grandi nomi della compagnia, seppur questo faccia parte di un preciso progetto come da lui affermato.
Il pensiero di Jim Cornette sulla gestione di CM Punk
Durante il suo podcast Jim Cornette si è lasciato andare ad una delle sue critiche, riflettendo sul fatto che Punk vada troppo in difficoltà contro avversari non al suo livello:
“Non sono sicuro di voler vedere CM Punk lottare con Matt Sydal. Hanno fatto un buon match, in cui Sydal era persino in vantaggio! Ad un certo punto, ho pensato che forse Matt Sydal avrebbe potuto farcela, che è il pensiero sbagliato da avere in questa fase del gioco quando hai una grande attrazione come lui.
Ci sono stati un paio di spot che mi sono piaciuti. Ma alla fine le persone cantavano “GTS, GTS”. E poi CM Punk ha finalmente eseguito improvvisamente la Go To Sleep per la vittoria. Non sanno nemmeno chi stanno cercando di mandare over o cosa.”
Siete d’accordo con le parole di Jim Cornette, la AEW sta sbagliando?
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