Per seguire e recuperare le gesta nipponiche di Francesco, l’unico link ufficiale di casa AJPW!
Nel 1999, nasce in Lombardia un ragazzo che nel giro di ventidue anni avrebbe modificato e arricchito la storia di un paese sportivamente già grande, ma non nell’ambito del Professional Wrestling. Nasce Francesco Akira Begnini, un ragazzo che il Giappone lo ha nel nome e nel destino; Nel nome perché la madre possiede un grande amore verso la cultura nipponica (i fratelli di Francesco hanno infatti come secondo nome Koichi e Yutaka). Nel destino, invece, perché durante un evento italiano in cui presenzia Francesco, viene chiamato anche TAJIRI, figura di spicco della All Japan Pro-Wrestling, una delle istituzioni sportive più longeve nel mondo della disciplina. Le qualità di Francesco impressionano il veterano orientale, il resto è storia.
(LA NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA A TAJIRI)
Più di una federazione, un modello di vita, la All Japan Pro-Wrestling
La AJPW è la casa del King’s Road, uno stile di wrestling pacatamente rivoluzionario che mette al centro dell’azione una psicologia portata avanti in modo compassato. Il wrestling che fa la promotion del Gigante Baba è da sempre apprezzato in tutto il mondo, in particolare negli anni novanta. Tra il 1990 e il 1997, la federazione vive un momento d’oro (forse il più grande periodo in termini qualitativi per una realtà di Professional Wrestling nella storia). Mitsuharu Misawa, Toshiaki Kawada, Kenta Kobashi, Akira Taue e i colossali Gaijin permettono alla Zen Nihon di fare sold out per sette anni consecutivi.
Francesco capisce il peso di lottare ed allenarsi per una federazione di tale grandezza. Viene aiutato dai campioni e lavora coi coetanei, diventa un membro effettivo del Dojo al ritorno decisivo in Giappone. Il 2020 è l’anno dell’exploit del giovane italiano, a Febbraio ha la sua prima grande chance titolata, affronta il veloce Susumu Yokosuka per il World Junior Heavyweight Title. Ne esce sconfitto, non è pronto per competere a questi livelli e con wrestler dallo stile così particolare. Yokosuka è un veterano ma scuola Dragon Gate, esperienza connessa a rapidità, un osso duro per chiunque.
Finiti gli show, Akira torna al Dojo. Il Dojo è il posto in cui i wrestler della AJPW si allenano, dormono e mangiano in compagnia.
This is ALL JAPAN DOJO, un giorno nella vita di un Professional Wrestler
Nella calda estate del 2020, la AJPW rilascia un documentario sul suo network con protagonista Akira. Attraverso gli occhi di Francesco, viene descritta come è la vita nel Dojo della federazione. Gli allenamenti sono durissimi, ore e ore di allenamenti nel campo wrestling, attraverso squat e ponti, esercizi addominali e prove di bump. Si va poi meritatamente a mettere delle proteine in corpo. I pasti nel Dojo sono abbondanti e spesso capita anche a Francesco di svolgere mansioni importanti, come tagliare delle verdure per il Chanko, un piatto ricco di tutto quello che serve ai Professional Wrestler per crescere fisicamente. Nel documentario possiamo notare una delle prime amicizie di Akira nel plesso, è Dan Tamura, stella di casa della promotion che ora è sotto l’ala di Suwama, il leader di EVOLUTION.
Nel mentre, Akira studia la lingua e la disciplina, guarda incontri del suo amico e mentore Kento Miyahara. Gli allenamenti in palestra, però, non finiscono. Si lavora ancora fisicamente, puntando più sulla parte corporale che sull’abilità nel wrestling.
Rimangono poi impresse le parole di Shuji Ishikawa, che parlando di Francesco nel documentario, spiega che lo impressiona il fatto che Akira abbia praticamente l’età di suo figlio.
Il rapporto di Francesco coi grandi
La stella italiana si confronta con tutti, ma proprio tutti. Affronta in singolo Kento Miyahara, Jake Lee e Yuma Aoyagi in meno di un anno. L’amicizia con Kento lo fa scontrare in coppia contro il grande Suwama. Il rapporto con Shuji Ishikawa lo fa volare, letteralmente. Shuji è un gigante e quando si ritrovano in coppia, porta Francesco sulle sue spalle, poi esegue uno splash.
Jake Lee (l’attuale campione massimo), aiuta Akira negli allenamenti. Jake allena molto le gambe e lo fa in apposite palestre. L’arte del kickboxing affascina Francesco che nel mentre, presenziando anche a diversi eventi di wrestling femminile, si innamora di un calcio fulmineo che esegue Arisa Hoshiki, lo prende e lo fa suo.
(LA NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA CON JAKE LEE)
Kento Miyahara, accudisce l’italiano e lo porta con sé in grandi avventure. Big Adventure è il nome che prende la prima fazione di Akira che però non durerà molto, a causa dell’allontanamento dal Giappone di Jiro Ikemen Kuroshio. Nel lasso di tempo, non molto ampio, Akira mette altre due chance titolate nel quadro della carriera. Due incontri per i titoli tag All Asia, prima in tag con Miyahara e poi con Hayato, entrambi persi, nonostante le grandi prestazioni di coppia (in particolare la seconda in cui Francesco riesce clamorosamente ad atterrare Zeus).
(LA NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA CON KENTO MIYAHARA)
Si scioglie la stable e Francesco non viene inserito nei nuovi NEXTREAM, c’è profumo di Stati Uniti ma qualcosa cambia. La All Japan Pro-Wrestling presenta la Junior Battle Of Glory.
JBOG, World Junior Heavyweight Championship e… Yutaka
Inizia la competizione che decreta il miglior peso leggero della federazione. Francesco presenta un nuovo attire, lavorato con la sua fidanzata e la stella della New Japan Pro-Wrestling, Will Ospreay. Ora il ”little kid from Italy with a Big Dream” ha esperienza da vendere e lo fa vedere subito, al primo round elimina il suo Senpai, Tajiri-san. Akira non era mai riuscito a batterlo. Battere il proprio maestro nel Puroresu è un traguardo di vitale importanza, che avviene o dopo tanti anni o addirittura mai. In All Japan Pro-Wrestling, quando Jun Akiyama affrontava Kenta Kobashi, il risultato era sempre lo stesso. Akiyama a terra, Kobashi in piedi.
Il cammino di Francesco prosegue fino alla storica finale, il suo avversario è El Lindaman, una stella internazionale della disciplina, esplosivo e pieno di esperienza ma ancora giovanissimo. Akira, fomentato dal pubblico e dal suo orgoglio, la porta a casa grazie a Yutaka, la Cutter che riprende il nome dell’adorato fratellino di Francesco. Il Prodigio Italiano l’ha modellata con Ospreay, suo amico e atleta che ha fatto la storia del wrestling Junior Heavyweight, creatore della OsCutter.
Il prossimo passo è Koji Iwamoto, il campione. Iwamoto ha da poco rivinto la cintura contro il grande CIMA, vuole costruire un regno come il suo ultimo, longevo e pieno di belle difese. C’è, però, un problema. Francesco Akira non è d’accordo e anche qui Yutaka fa la differenza. Koji stesso al suolo, schienato per conto di tre. Il titolo Junior Heavyweight della AJPW è nelle mani di un giovane ragazzo italiano, di Urgnano, un piccolo paesino in provincia di Bergamo.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Abbiamo aperto il nostro canale Telegram! Rimani sempre aggiornato CLICCA QUI.

The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

