Il Royal Rumble Match è uno degli incontri più attesi e apprezzati dell’anno. Un match lungo, pieno di momenti divertenti e grandi sorprese, teatro di ritorni impensabili o di debutti inattesi. Un match che lancia le carriere e che consacra gli atleti, con in palio il più prestigioso dei premi, lo spot in uno dei main event titolati a WrestleMania.
Un incontro che non ha bisogno di presentazioni e che in questo 2021 attrae delle aspettative più basse del solito. L’assenza di pubblico e il rischio che la federazione decisa di non giocarsi i grandi assi dalla mano sono fondate, ma il fascino della Rumble è univoco: la Rissa Reale attrae a priori!
Giocando sui possibili vincitori, alcuni più probabili altri sicuramente più complessi da pronosticare, proviamo a stilare una lista di nomi, maschili e femminili, che porebbero riservarsi un posto in prima fila per il Grandaddy Of Them All.
Royal Rumble Match: chi vincerà?
Brock Lesnar
Come non iniziare dalla più spietata macchina da soldi del business. Brock Lesnar vuol dire denaro e WrestleMania è difficile pensarla senza lui. Il 2020 è stato un anno che ci ha aperto gli occhi su quanto la presenza o meno di The Beast possa alzare il livello degli show. Nessuno lo ha amato come campione assente, ma è innegabile che i suoi incontri sono un’attrattiva unica nei PPV WWE. Con Drew McIntyre, se dovesse sopravvivere a Goldberg, ci sarebbe poi un conto aperto. L’eliminazione dalla rissa dell’anno scorso e la sconfitta a WrestleMania 36 sono cicatrici ancora aperte sulla pelle di Brock. Vincere la Rumble e tentare la vendetta ai danni dello scozzese, questa volta mettendo in scena un match meno videoludico, sarebbe una delle migliori proposte.
Daniel Bryan
Daniel è uno dei favoriti alla vittoria e senza dubbio uno dei nomi più affascinanti. Vincere la Rumble per lui significherebbe aggiungere l’ultimo tassello al ricco palmares conquistato in WWE, eleggendolo come uno dei più grandi della sua generazione nella storia della promotion. L’American Dragon è uno degli ultimi che mancano all’appello del Tribal Chief e il suo background lo legittima a sfidante credibile. Le recenti sconfitte non devono ingannare, la WWE ama proporre storie di rivincita, e quella di Daniel sarebbe solo l’ultimo esempio. Un match che meriterebbe lo spot principale dello show più importante dell’anno, Bryan ha spesso dimostrato come l’aria di WrestleMania lo esalti, manca da troppo un grandissimo main event e questo avrebbe tutte le carte in regola per esserlo.
Sheamus
Questo è sicuramente uno dei nomi più impronosticabili. L’irlandese è un ex Royal Rumble winner. Sa già cosa vuol dire essere in uno dei match di cartello di WrestleMania, ma il suo status è stato senza dubbio minato negli anni passati, spesso relegandolo alla categoria Tag Team. La WWE sta però lavorando a questo rapporto di amicizia scricchiolante tra lui e McIntyre; un booking a medio-lungo termine che potrebbe portare i due allo scontro allo Showcase of the Immortals. La vittoria della Rumble per il Celtic Warrior sarebbe un gran bel biglietto da visita.
Seth Rollins
Il Messiah sarebbe dovuto tornare già da alcune settimane in quel di SmackDown ma di lui non c’è traccia. La nascita della piccola Roux ha reso Seth e Becky genitori, ma almeno per il papà potrebbe essere tornato il momento di tornare a lavoro. Prima parlavamo delle storie di rivincita, quella di Seth sarebbe la più grande. Il 2020 dell’Architetto è stato disastroso. Rollins è stato tra gli atleti a perdere più incontri e ha fallito praticamente ogni grande appuntamento. Il suo turn heel non sta giovando alla sua carriera e serve una svolta decisiva. Un cambio di marcia, un qualcosa che permetta a Rollins di uscire da quel limbo in cui è rilegato. Vincere la Royal Rumble e presentarsi al cospetto del Tribal Chief sarebbe una grande rivincita. I due più importanti volti della nuova generazione WWE l’uno contro l’altro nel main event di WrestleMania. Lo meritiamo!
Bobby Lashley
Il campione degli Stati Uniti è uno degli atleti con la miglior costruzione nel 2020. Vittoria dopo vittoria e passo dopo passo l’All Mighty si è imposto come il dominatore assoluto. Un Lashley ben diverso da quello che 365 giorni fa era invischiato nella relazione amorosa con Lana. Vederlo trionfare nella Rumble significherebbe continuare su un percorso ben tracciato per il grande rematch contro Drew McIntyre, difatti il punto di rottura tra il vecchio e il nuovo Lashley. Una sorta di chiusura del cerchio che troverebbe luogo a WrestleMania.
Big E
L’attuale campione intercontinentale è uno degli uomini su cui sembra la WWE abbia deciso di voler puntare in singolo. La conquista del titolo ne è la prova ma questa sua ascesa in singolo potrebbe essere più repentina del previsto. Il WWE Universe conosce bene Big E, nei suoi pregi e difetti, e da tempo sta aspettando una sua definitiva consacrazione. La Royal Rumble sarebbe come non mai un perfetto trampolino di lancio.
John Cena
Veder tornare John sul ring è sicuramente un qualcosa che stuzzica i fan WWE. Che si ami o che si odi Cena è un atleta che non lascia indifferenti i tifosi. La sua vittoria lo eleverebbe al primo posto, a pari merito con Stone Cold, di maggior numero di vittorie della Rumble. Ma la domanda a quel punto sarebbe su chi sarebbe il suo avversario. La risposta non è scontata e potrebbe dipendere molto da scelte di continuità narrative a cui la federazione non ci ha abituati. Se il Firefly Fun House ha lasciato delle scorie allora potremmo azzardare un John Cena villain in opposizione a McIntyre. Se invece fosse solo un odioso filler allora un classico face vs heel tra Cena e Reigns (dopo il grande spreco del first time ever a No Mercy 2017) sarebbe la soluzione più ovvia. In entrambi i casi l’interesse sarebbe alle stelle.
The Rock
Il match più chiacchierato degli ultimi mesi è quello che vedrebbe il Great One opposto a Roman Reigns. La vittoria della Rumble sarebbe solo il mezzo per permetterci di arrivare all’atteso scontro famigliare tra due simboli di due distinte generazioni di wrestler. Un blockbuster, un match da fantascienza, un match da WrestleMania, come non se ne vedono da anni.
Charlotte Flair
La Regina quando gioca lo fa per vincere. Sia chiaro il back to back è impresa ardua, ma se c’è un atleta che è legittimata a farlo, garantendosi il primato storico di due successi nella giovane versione femminile, è senza dubbio lei. La faida di transizione con Lacey Evans e il sempreverde Ric non deve ingannare: la Queen avrà un ruolo di primo livello al Grandaddy of them All.
Rhea Ripley
The Nightmare è uno dei nomi maggiormente in voga per vittoria della Rumble femminile. L’obiettivo è quello di rimediare alla brutta figura dell’anno passato, in cui si dovette arrendere a Charlotte a WrestleMania. Un debutto nel main roster che avverrebbe col botto al cospetto di un pubblico, purtroppo ancora solo da casa, che ha già imparato a conoscerla. Il 2021 sarà l’anno del riscatto per l’australiana?
Bayley
La Role Model è stata senza dubbio la cosa che ha funzionato meglio nel 2020 femminile in casa WWE. Un lungo regno da campionessa di SmackDown terminato da Sasha Banks ad Hell in a Cell. La vittoria di Bayley continuerebbe la streak di successi delle Four Horsewomen dopo le imposizioni di Becky Lynch e Charlotte Flair nelle ultime due edizioni e in più sarebbe il pretesto per il grande rematch con Sasha. Le strade delle due si sono separate in maniera troppo repentina ma potrebbero presto ricongiungersi a WrestleMania.
Shayna Baszler
La Submission Magician non ha rispettato le attese che solo 365 giorni fa aleggiavano su di lei. Il 2020 doveva essere il suo anno e in molti credevano avrebbe vinto la Rumble. La grande prestazione non ha però portato alla vittoria. Il grande successo nell’Elimination Chamber con un en plein di eliminazioni non ha portato poi alla vittoria del titolo contro Becky. Passi in avanti e indietro che pongono la Regina di Cuori in uno status incerto. Renderla ancora materiale da main event è possibile, ma molto passa anche da questa Royal Rumble.
Bianca Belair
Anche Bianca ha disputato un’eccellente Rumble nell’anno passato senza però arrivare al successo. Il suo debutto nel main roster, al fianco degli Street Profits, non ha generato l’impatto sperato. La EST of WWE è stata così ricostruita solo negli ultimi tempi ottenendo un buon spazio televisivo in quel di SmackDown. Vincere la Rumble sarebbe una sorpresa unica ma significherebbe lanciarla nella stratosfera. Il talento e il carisma non mancano d’altronde!
Ronda Rousey
Il ritorno di Ronda è da contratto, che scadrà nell’aprile di quest’anno, ancora possibile. Un’ultima run in WWE per avere un match di cartello. Ronda è un personaggio che attira, che attrae ma che soprattutto vende. Se dovesse esserle tornata la voglia di fare wrestling la WWE sicuramente non si lascerebbe scappare l’occasione. La Rumble vive di ritorni incredibili, e quello dell’ex UFC sarebbe uno dei più clamorosi al momento.