Cari lettori di The Shield Of Wrestling vi do il benvenuto al quarto episodio di Squared Circle, la nostra cavalcata nella storia del pro-wrestling mondiale. Oggi emigriamo dagli USA e voliamo in Giappone alla scoperta della loro storia e della nascita del Puroresu.
Se non avete ancora letto l’ultimo episodio cliccate qui
Essendo una disciplina facilmente adottabile, il wrestling inizia fin da subito a ottenere diverse forme a seconda della cultura di ogni singolo paese. Come già raccontato nei precedenti episodi di Squared Circle, prima dell’avvento della nostra disciplina la lotta è ampiamente diffusa in tutto il mondo. Anche in Giappone, terra fortemente legata alla tradizione della lotta. Vi invito, infatti, a fare una gran bella ricerca su arti come il Sumo, il Ju Jitsu e il Judo. Proprio dal sumo nasce la deriva giapponese della nostra disciplina.
Squared Circle, capitolo 4.1: Le prime tracce
Anche se, come dato di fatto, il wrestling in Giappone esplode nel secondo dopoguerra, non tutti sanno che in realtà si era stato fatto un primo tentativo circa 50 anni prima. Nel 1883 due Rikishi (lottatori di Sumo in lingua giapponese, familiare vero?) di nome Sorakishi Matsuda e Shokichi Hamada scoprono il successo del pro-wrestling e decidono di emigrare negli USA per approfondire la nuova disciplina dello Squared Circle.
Di Matsuda ve ne ho già parlato nel primo episodio di Squared Circle, è un lottatore che riesce ad apportare numerose innovazioni nello stile di lotta dell’epoca già molto legato alla forza fisica. Matsuda diventa presto un nome importante negli USA e anche la sua terra natia inizia ad incuriosirsi. Shokichi lascia un segno più debole rispetto al suo amico ma entrambi diventano molto popolari in Giappone grazie al loro glorioso passato e alle ultime loro imprese.
Il seme è piantato, era giunta l’ora di tornare a casa e di donare ai loro conterranei un gran bel regalo dalla terra dei sogni.
Squared Circle, capitolo 4.2: Il primo match in Giappone
La data è il 5 Maggio 1887, il luogo è il Kobiki-cho tra i distretti di Tsukiji e Ginza. L’idea: una due giorni di esposizione del pro-wrestling, organizzata da Hamada, con una card composta da 20 lottatori americani. È il primo evento di pro-wrestling in Giappone.
Il successo è tiepido, il sold-out della prima serata si contrappone ad una scarsa vendita nella seconda serata. Il popolo giapponese, molto legato alle loro tradizioni, assiste alla prima serata attirati dalla curiosità ma l’incantesimo dello Squared Circle svanisce rapidamente.
L’esperimento fallisce, i giapponesi bocciano il pro-wrestling e, nonostante altri tre tentativi nelle settimane successive, il regalo dei due leggendari Rikishi non è benaccetto. Il wrestling in Giappone non ha attecchito, si dovrà aspettare un po’ di tempo ma, intanto, le basi sono state impiantate.
Squared Circle, capitolo 4.3: Il ritorno del pro-wrestling in Giappone
Tra il fallimento del 1887 e la seconda fase c’è un evento che scombinerà l’intero mondo, la Seconda Guerra Mondiale. Il Giappone pagherà con gli interessi l’accordo con l’asse Roma – Berlino ed esce dalla guerra con le ossa rotte e milioni di morti. Tutto questo causerà un forte odio verso la cultura USA. Tenetevi a mente questa frase per quello che succederà in futuro.
In quel periodo il suolo giapponese è occupato dagli USA e, come spesso accade, si creano degli eventi per intrattenere le forze armate tra queste arriva anche il wrestling. L’8 settembre 1951 viene firmato il Trattato di San Francisco che sancisce la fine dell’occupazione americana. Quello stesso giorno è in programma un grande evento per le truppe con tante celebrità della boxe, del wrestling e del sumo.
Ci sono delle leggende come Joe Louis, il Campione Mondiale di pro-wrestling Bobby Bruns e un ottimo lottatore di origini giapponesi, Harold Sakata ma chi ruberà la scena sarà un giovane Rikishi locale chiamato dall’organizzazione giusto per arricchire la card, si chiama Mitsuhiro Momota, ma tutti lo chiamano Rikidozan.
Squared Circle, capitolo 4.4: Rikidozan, il padre del Puroresu
All’età di 27 anni, Rikidozan è un famoso lottatore di sumo giunto al terzo livello di sekiwake. L’esibizione sullo Squared Circle del 1951 lo fulmina nell’anima, ha scoperto il suo futuro. In quell’occasione pareggerà contro Brauns per time limit davanti ad un pubblico locale che tifava totalmente per lui.
Nel 1952 Rikidozan emigra negli USA per allenarsi e diventare un wrestler. Raramente si è visto un lottatore simile: forte, tecnicamente imbattibile ed estremamente carismatico. Proprio quello che serve per risollevare l’animo del popolo Giapponese.
Nel luglio 1953 torna in Giappone e apre il suo Dojo nel distretto di Nihonbashi e il 30 luglio fonda la Japan Pro-Wrestling Association. I semi di Matsuda e Hamada sono i fiori di Rikidozan e la JWA. Nasce così il Puroresu, abbreviazione di “purofesshonaru resuringu” ossia professional wrestling.
Si tratta uno stile di lotta meno spettacolare di quanto accade nello stesso momento negli USA, c’è poca storia ma decisamente molta sostanza: i lottatori si basano una forte base di realismo dando agli spettatori la sensazione di assistere ad una reale lotta. La vicinanza alle tradizioni giapponesi favorisce una facile presa al pubblico e il forte carisma di Rikidozan contribuisce ad ottenere un successo inaspettato.
Squared Circle, capitolo 4.5: Esplode il Puroresu
Le gesta di Rikidozan sono epiche: l’idea che un giapponese riesca a battere tutti gli americani che incontra nel percorso rinforza lo spirito di milioni di compaesani ancora fortemente indeboliti dalla Guerra e arrabbiati verso gli USA. È lui lo spirito del Sol Levante, è lui il simbolo di una terra in rinascita, è lui l’uomo che ripagherà di tutti i soprusi della Guerra.
Nella nostra cavalcata troveremo tanti idoli indiscussi ma nessuno sarà così importante quanto Rikidozan. Per farvi capire il suo peso ecco una curiosità: tra il 1953 e il 1960, gli ascolti televisivi più alti in Giappone arrivavano dagli incontri di wrestling con una media del 75%, numeri stratosferici. È un successo unico che rende il puroresu popolare anche negli USA entrando a far parte della NWA nel 1954.
Squared Circle, capitolo 4.6: Rikidozan negli USA e la tragica morte
Il nostro protagonista diventa famoso anche negli USA arrivando a vincere l’NWA International Heavyweight Championship battendo una leggenda vivente, Lou Thesz. Il lottatore di origini ungheresi, primo campione unificato nel 1957, aveva molta ammirazione per il giapponese al punto tale da metter da parte il suo status da “star” per lanciarlo ufficialmente nel panorama statunitense.
Tuttavia il suo pezzo forte restava la sua terra natia restando il dominatore indiscusso nella scena giapponese fino alla sua tragica scomparsa nel 1963 per mano della Yakuza. La sua scomparsa fu un colpo durissimo per il business, la JWA smise la sua attività dieci anni dopo lasciando un’eredità immensa della quale ve ne parlerò in futuro.
Prima di morire Rikidozan è stato un grande allenatore diventando il mentore di future leggende come Antonio Inoki e Shohei Baba, i veri eredi del puroresu. Come avete potuto apprendere, il mondo del wrestling ha tantissimi colori e sfumature, il giro del mondo non si ferma qui. Nella prossima puntata di Squared Circle vi parlerò di un’altra grandiosa e storica realtà internazionale, la Lucha Libre.
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

