Masato Tanaka vs Takashi Sugiura è l’ultimo grande incontro proposto in casa NOAH che ci fa interrogare sul futuro dei vertici della compagnia e sul ruolo della vecchia generazione nell’Arca.
Takashi Sugiura vs Masato Tanaka: il match senza età
L’ascesa della Pro-Wrestling NOAH
La NOAH continua il suo periodo di splendore, nonostante la cattiva situazione in merito alla pandemia da COVID-19 che in Giappone continua, seppur in maniera più lieve, a mettere in difficoltà il settore dello sport e dunque gli eventi e gli show delle federazioni di wrestling.
Periodo di splendore che ovviamente va preso si con eccitazione, ma anche con cautela: parlare di rinascita è presto. E’ infatti da circa un anno che la compagnia sta pian piano risalendo, e di strada ce ne vorrà da percorrere per poter essere considerata completamente rinata e vicina ai fasti dei primi anni duemila, durante l’era di Misawa Mitsuharu e Kobashi Kenta.
Con il ritorno al Nippon Budokan nell’ormai già quasi storico evento in cui Keiji Mutoh, all’età di 58 anni, vinse il titolo massimo GHC, la NOAH ha messo in atto un piano di crescita incentrato sulle vecchie glorie, andando dunque ad optare per una strada diversa rispetto a quella che ci aspettavamo: il 2020-2021 aveva visto come grandissimo protagonista Go Shiozaki che, seppur non essendo un talento della nuova generazione, stava dando lustro alla cintura dei pesi massimi, portando avanti una personale battaglia contro il passato della federazione stessa, da Fujita Kazuyuki a Takashi Sugiura, mettendo in scena dei veri e propri capolavori.
Tutto ciò, sotto l’ombra del nuovo logo NOAH. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista), il castello costruito in più di un anno di regno titolato è stato distrutto da Keiji Mutoh.
L’arrivo della vecchia guardia
Indubbiamente, dati e statistiche alla mano, la vittoria del sessantenne Mutoh del titolo massimo ha aiutato e come. Già il suo nome aveva garantito il successo dello show di ritorno alla storica arena del Budokan.
In origine si discuteva di come in realtà il regno titolato del Pro-Wrestling Master servisse a lanciare definitivamente Kaito Kiyomiya, eppure ad oggi abbiamo come nuovo campione Naomichi Marufuji, molto probabilmente l’ultimo titolo massimo della sua carriera.
Le vecchie glorie intanto però iniziano a scarseggiare e la compagnia potrebbe trovarsi scoperta di talenti: come già affermato in altra sede, la NOAH storicamente è sempre stata carente dal punto di vista del Dojo: senza addentrarci fin troppo nel passato, nata dalle macerie della All Japan, trainata da talenti già affermati o provenienti da scuole esterne, ancora oggi l’Arca eccezion fatta per i soliti nomi (Kenoh, Kiyomiya ecc…) è priva di stelle da lanciare.
Masato Tanaka vs Takashi Sugiura: il match e il compromesso
Ad oggi, la narrazione della vecchia guardia in NOAH si è estesa anche al mid/upper carding e non solo più alla zona main event: Kenoh è fuori dalla portata GHC National che ha visto come nuovo rappresentante Takashi Sugiura, non a caso, ritornando al discorso del passato della federazione e dell’utilizzo di stelle già affermate, il primo campione nell’albo d’oro della cintura.
Ora, due parole sul match. Poche parole questa volta per due motivi: innanzitutto per la portata del match (già definibile un capolavoro del 2021) e in secondo luogo perché il dibattito che solleva è un altro: l’incontro mette in scena due wrestler che sommando le loro età si raggiunge un secolo ma soprattutto si presenta come una battaglia ardua e molto dura, superando addirittura le aspettative.
Masato Tanaka e Takashi Sugiura sono due dei performer più in lustro negli ultimi anni nonostante la loro età e qui decidono di dare spettacolo arrivando a 40 minuti di match, tra elbow, sottomissioni, testate e tanto ma tanto sudore.
E qui dunque arriva un compromesso: accettare una NOAH con ai vertici le vecchie glorie e i soliti volti, ma guadagnarci i migliori match dell’anno. La qualità in ring degli incontri si è elevata di parecchio nell’ultimo anno ma allo stesso tempo non pare esserci chiarezza nel futuro del titolo massimo e in aggiunta quello National.
Un prodotto speculare
Il match tra Takashi Sugiura e Masato Tanaka rappresenta tutto ciò: la NOAH pare dunque, in conclusione, proporre un prodotto completamente opposto a quella della NJPW, ovvero la compagnia dominante in Giappone che ha stravolto il mondo del Pro-Wrestling introducendo una nuova Legacy e un nuovo titolo massimo, portando al top giovani talenti e nuove star mai viste prima in questa posizione.
La concorrenza si fa sempre più accesa, considerando anche la collaborazione con la DDT della NOAH.
Il futuro sembra, seppur incerto, promettente: varietà di prodotti e grandi match nella Terra del Sol Levante.
L’abbraccio tra Takashi Sugiura e Masato Tanaka
*Immagine di proprietà della Pro-Wrestling NOAH*
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!