Tony Atlas, durante un’intervista rilasciata per la serie Mr. McMahon, ha fornito alcuni dettagli sull’ambiente WWE rivelando come tutti abusassero delle donne.
L’ex culturista cominciò la sua carriera nel mondo del wrestling nel 1974, cominciando ad esibirsi sui ring della National Wrestling Alliance. Nel corso degli anni ha avuto modo di salire sul quadrato delle più importanti federazioni degli Stati Uniti: World Championship Wrestling, Jim Crockett Promotions, World Wrestling Council, World Class Championship Wrestling, American Wrestling Association e World Wrestling Federation.
Intervistato durante la serie Mr. McMahon, documentario incentrato su Vince McMahon, Tony Atlas ha affermato che tutti in WWE abusavano delle donne.
“La società odierna ci avrebbe considerato come le persone più orribili che siano mai esistite. Abusavamo delle donne, lo facevamo tutti, le vedevamo come dei giocattoli. Ho sentito storie orribili sulle donne nel wrestling. Come quella su Jimmy Snuka, una ragazza morì.”
Tony Atlas fa riferimento alla morte di Nancy Argentino, fidanzata di Jimmy Snuka, morta nel 1983 in seguito a imprecisate lesioni cranio-cerebrali. Solamente nel settembre del 2015, 32 anni dopo la morte della Argentino, Snuka è stato arrestato e accusato di omicidio di terzo grado e omicidio colposo per la scomparsa della fidanzata.
A quote from Tony Atlas in ep 2 of the Vince doc, talking about wrestlers of his era:
“We would’ve been looked upon in today’s society as some of the worst human beings walking the face of the earth. We abused the hell out of women. All of us did. They was like a toy for us.”
— Danny (@dajosc11) September 25, 2024