La TNA ha seriamente rischiato di mettere sotto contratto CM Punk negli ultimi mesi, prima che l’atleta decidesse di tornare in WWE.
A Bound for Glory, il più importante pay-per-view di IMPACT! Wrestling, è stato annunciato qualcosa di incredibile: la federazione, a partire dal 2024, tornerà ad adottare la vecchia denominazione e si chiamerà, dunque, Total Nonstop Action.
A tornare, però, sarà solamente il nome: pari allo 0 le speranze di rivedere il caratteristico ring a 6 lati. Scott D’Amore, infatti, ha svelato che la compagnia continuerà ad utilizzare il tradizionale ring quadrato, dato che il ring esagonale potrebbe rivelarsi dannoso per la salute e la sicurezza degli atleti.
La compagnia voleva ricominciare alla grande con CM Punk nel ruolo di volto della Total Nonstop Action ma, purtroppo, l’accordo non è arrivato.
CM Punk in TNA? L’accordo era ad un passo
Secondo quanto riportato da PW Insider, nel corso delle ultime settimane la TNA ha provato a trovare un accordo per convincere CM Punk a firmare con la compagnia.
Punk ha ricevuto una grande offerta, molto remunerativa, e ha seriamente pensato di unirsi alla federazione. Le fonti vicino a IMPACT! hanno rivelato che, ad un certo punto, Punk era davvero ad un passo dal firmare con la TNA.
Scott D’Amore sperava di riuscire a convincere Punk a partecipare a Bound for Glory, senza però riuscirci. I contatti sono proseguiti anche dopo il pay-per-view, fino a quando è arrivato l’interesse della WWE: a quel punto i dirigenti di IMPACT! hanno deciso di farsi da parte, dato che sarebbe stato impossibile pareggiare l’offerta della federazione con sede nella città di Stamford.
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IMPACT had made a major money offer to CM Punk and were hoping he’d be part of the unveiling of the return of TNA and maybe work there full-time, but they realized the reality of the situation once WWE got involved.
-PWInsider
At least they tried. pic.twitter.com/WS6o1AgFnU
— 𝐃𝐫𝐚𝐕𝐞𝐧 (@WrestlingCovers) November 26, 2023