Damian Priest ha criticato il comportamento di Drew McIntyre, definendolo un piagnucolone che si lamenta continuamente.
Siamo reduci dal weekend più importante dell’anno della WWE: le due notti di WrestleMania 40, nelle quali abbiamo assistito a tanti momenti memorabili. Uno di questi è l’incasso di Damian Priest, il quale ha strappato il World Heavyweight Championship a Drew McIntyre, dopo pochi minuti dalla conquista dello scozzese ai danni di Seth Rollins.
Lo Scottish Warrior, prima di perdere contro l’Archer of Infamy, si è diretto al tavolo dei telecronisti per sbattere la cintura in faccia a CM Punk. Il Best in the World ha però attaccato Drew, dando un assist determinante al membro del Judgment Day.
La sera successiva, il wrestler di Chicago ha ostacolato nuovamente lo Scottish Psycopath sulla strada diretta al titolo mondiale, intromettendosi durante il Fatal 4-Way Match che ha decretato il prossimo sfidante di Priest.
Damian Priest risponde alle accuse di Drew McIntyre
Nella puntata di Monday Night RAW successiva a WrestleMania Sunday, prima di combattere nel Fatal 4-Way Match, Drew McIntyre si è lamentato dell’attacco subito da CM Punk e dell’incasso di Damian Priest, definendo quest’ultimo “Bondage Undertaker” e affermando che sarà solo un campione di transizione.
L’Archer of Infamy ha risposto allo Scottish Warrior durante l’ultima edizione di WWE The Bump, affermando che Drew è solo un piagnucolone. Ecco quanto affermato dal nuovo World Heavyweight Champion:
“Non mi interessa ciò che dice Drew, poiché lui sa solo parlare e lo fa da mesi. Ha dimenticato come ci si comporta ed ecco perché ha perso sia a WrestleMania sia a RAW. Il vecchio Drew McIntyre, di cui parla sempre, quando ebbe il suo momento senza fan sapeva gestire la situazione. Ora non fa che piangere e lamentarsi, e di conseguenza perde.”