Buongiorno amici appassionati di wrestling, io sono Alex Zocchi e come sempre vi do il benvenuto su The Shield of Wrestling!
Tornano le classifiche e soprattutto le Flop 5, dove andremo ad analizzare il meglio del peggio.
L’argomento è già stato trattato 1 anno fa quando parlammo dei migliori incassi del Money in the Bank, la valigetta che permette al detentore un match titolato contro qualsiasi campione in qualsiasi occasione a sua scelta.
Ma se mesi fa abbiamo elogiato chi ci ha fatto sognare grazie a questo incasso, oggi invece andremo ad evidenziare chi invece ha quasi buttato via l’occasione diventando sì campione, ma quasi sprecando completamente l’occasione di farsi valere poi come tale in un rapporto che tiene conto sia dell’importanza del regno titolato, sia della sua lunghezza.
Quindi, pronti e via ed ecco la Flop 5 dei peggiori regni generati dal Money in the Bank!
Flop 5 Peggiori Regni Generati dal Money in the Bank
5- Dolph Ziggler
-anno 2013-
La quinta posizione è per buona parte figlia della sfortuna. Lo Show-off, accompagnato ai tempi dai fedeli Big E ed AJ Lee incassò la valigetta nel RAW post-WrestleMania 29 sconfiggendo con non poca fatica il WWE World Heavyweight Champion Alberto del Rio laureandosi per la seconda volta in carriera campione massimo. Il bel ricordo di quel momento fu il pubblico in delirio, nonostante Dolph Ziggler fosse un heel. Un bellissimo momento che si suggella nell’unica bella serata di quel regno.
Da lì a poco il neocampione si infortunò e fu a più riprese mandato Big E, in rappresentanza di Ziggler, ad affrontare sia verbalmente che fisicamente colui che esigeva una rivincita titolata, Del Rio. 2 mesi passati nella noia tra un Big E che poco c’entrava, Ziggler infortunato ed un finale infelice che vanificò ciò che sarebbe potuto essere un bel regno, ovvero la perdita della cintura proprio contro il messicano alla prima difesa titolata.
Uno spreco condito da un infortunio che non ci voleva, quindi quinta posizione meritata.
4- Sheamus
-anno 2015-
Regno più breve, più brutto, per certi versi però anche più divertente di quello di Ziggler e che nella sua mediocrità è stato molto utile nell’elevare lo status di Roman Reigns in quella che a mio avviso è stata la sua annata peggiore.
Sheamus incassò la valigetta alla fine di un torneo in quel di Survivor Series 2015 che vide vincitore e nuovo WWE World Heavyweight Champion Roman Reigns. Il Guerriero Celtico si presentò durante i festeggiamenti ed ebbe vita facile su di uno stanco Big-Dog. Da lì in poi però il delirio!
Il nuovo campione divenne leader di una delle peggiori stable degli ultimi quantomeno 20 anni, la League of Nations, e venne più preso in giro dal pubblico e dagli avversari per il suo look eccentrico piuttosto che rispettato per il campione massimo che era. Tutta questa bassezza però diede forza alla voce dell’ingiustizia nei confronti di chi aveva perso la cintura, ovvero Reigns che nella puntata di RAW del 14 dicembre 2015 ha riconquistò la cintura senza più perderla contro il Celtic Warrior nonostante i pochi e vani tentativi di riconquista.
3- Jack Swagger
-anno 2010-
Come si usa dire adesso, “vi sblocco un ricordo“. Certo, in tanti se lo sarebbero aspettato più in basso, ma la vera ed unica colpa di Swagger è aver creato una bolla di anonimato attorno alla cintura. Non abbiamo mai percepito il nome Jack Swagger su quel titolo in quell’annata di Smackdown e se da un lato ha creato noia, disonore alla cintura e sensazione di spreco, dall’altra ha avuto l’unico merito di farci tifare un po’ chiunque marciasse sulla sinfonia della “Cavalcata delle Valchirie” alla volta del WWE World Heavyweight Championship.
Per concludere, ad aggravare il tutto, c’è la scelta narrativa che la WWE prese proprio attorno al titolo nel passaggio da un campione all’altro: l’incasso è avvenuto nel primo Smackdown post-WrestleMania 26 ai danni del campione Chris Jericho che aveva difeso a fatica il titolo contro Edge nel Grandaddy of them All di pochi giorni prima. La rivalità tra i due era ancora accesissima e la cintura era il contorno perfetto per ciò che si sarebbe potuto delineare.
Ed invece niente! Swagger che incassa e i due canadesi che continuano la loro faida come se il WWE World Heavyweight Championship non fosse mai esistito.
Chiudo con un grande “BOH”….
2- Edge
-anno 2006-
Sto scrivendo questa seconda posizione di, ci tengo a ricordare, una Flop 5 su degli immaginari carboni ardenti. Ho già parlato più volte di Edge in varie altre classifiche. Penso sia trapelato il fatto che egli è uno dei miei wrestler preferiti, ma qui ci vuole un po’ di onestà intellettuale.
Il primo incasso della Rated-R Superstar (ed anche nella storia della valigetta) ai danni del WWE Champion John Cena in quel di New Year’s Revolution 2006 è ad oggi uno degli incassi più belli, ma per ottenere cosa? Un regno di un mese di cui l’unica cosa che ci ricordiamo un po’ tutti è il segmento assieme a Lita a RAW in cui i due in sostanza fanno sesso sfrenato. Per poi perdere il titolo alla prima difesa titolata dopo poco più di un mese proprio contro Cena.
Per la caratura del wrestler mi limito ad urlare allo spreco e mi fermo qui.
1- The Miz
-anno 2021-
“Questa valigetta non s’ha da incassare né ora né mai!”
Questo è il pensiero che mi feci nel corso del 2020 quando questa valigetta del Money in the Bank fu trattata come l’amico che hai in casa, stai ospitando perché hai buon cuore, non ha dove andare quindi lo lasci vivere da te, ma allo stesso tempo più passa il tempo e più non ne puoi più finché non ti inventi una scusa, un sotterfugio perché se ne vada.
Che veramente, scusate il commento da tifoso da stadio, ma se è questa la fine che devono fare certe cose, non fatele più!
Ma andiamo per ordine, come “al mercato mio padre comprò”: Otis vince la valigetta al PPV Money in the Bank 2020 dichiarando di volerla utilizzare per i titoli di coppia, ma poi non riesce ad utilizzarla, il suo status velocemente cala e la perde in un match contro qualcuno che si presumeva ne avrebbe fatto sicuramente un miglior uso, The Miz appunto. Quest’ultimo incassa la valigetta contro il WWE Champion Drew McIntyre in quel di TLC: Tables, Ladders & Chairs 2020 fallendolo. Due settimane dopo però, per volontà divina e di Adam Pearce, Miz riottiene il Money in the Bank che utilizzerà successivamente in quel di Elimination Chamber 2021 questa volta incassandolo con successo e diventando nuovo WWE Champion ai danni di McIntyre per poi però perdere la cintura 7 giorni dopo a Raw contro Bobby Lashley.
Concludo il tutto con un bel “che al mercato mio padre comprò”.
Ma tutto questo, PERCHE’?
Penso solamente perché sapeva che stavo scrivendo questa Flop 5 e ci teneva tanto a stare in prima posizione. Ecco, sotto quest’ottica la valigetta, caro The Miz, in vetta a qualcosa ti ha portato.
Siamo arrivati alla fine e come sempre spero vi sia piaciuta questa Flop 5. Sono stato molto contento di essere tornato a parlare del meglio del peggio dopo tante Top e, visto che manca circa un mese a WrestleMania 37, non sia mai che la prossima classifica sarà proprio a tema.
Per tutte le altre Top e Flop scritte negli ultimi anni, clicca qui!
Detto questo, vi chiedo come sempre di farmi e farci sapere se siete d’accordo con le scelte dei wrestler e delle posizioni in classifica e nel caso chi avreste tolto e messo.
Augurandovi un Buon Wrestling, vi do l’appuntamento alla prossima!