WWE – Arabia Saudita: prolungato l’accordo? Notizia impronosticabile: la WWE e l’Arabia Saudita avrebbero prolungato il loro accordo.
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WWE – Arabia Saudita: la situazione sembrava irrecuperabile. I ritardi eccessivi dei voli per il ritorno negli Stati Uniti da parte dei lottatori dopo Crown Jewel 2019 sembrava aver distrutto un legame già compromesso in passato. Invece, dal giornalista Scott Fishman, arriva questo comunicato stampa:
“In seguito allo storico evento Crown Jewel a Riyadh, WWE e l’Autorità Generale dell’Intrattenimento Saudita (GEA) hanno espanso la collaborazione per gli eventi dal vivo fino al 2027 per includere un secondo evento annuale in larga scala. WWE e GEA continueranno a lavorare per un accordo con i media nella zona del Medio Oriente e del Nord Africa.
Questa collaborazione a lungo termine dimostra l’impegno di WWE e GEA per portare lo sport spettacolo nella regione e il supporto alla Visione 2030 dell’Arabia Saudita.”
WWE – Arabia Saudita: una situazione paradossale.
L’ultimo evento WWE in Arabia Saudita, WWE Crown Jewel 2019, ha avuto gravi problemi successivi. L’enorme ritardo dei voli di ritorno ha impedito a svariati atleti di giungere negli Stati Uniti in tempo per la puntata di SmackDown. Diverse teorie sono poi partite. Inizialmente si è data la colpa ad errori di comunicazione riguardanti la presenza di un match femminile (quello tra Natalya e Lacey Evans). Successivamente si è parlato di un litigio tra Vince McMahon e le autorità saudite: secondo queste voci, non sono stati effettuati i pagamenti a partire da WWE Super Show-Down 2019. Questo comunicato sembra smentire l’intera vicenda.