Secondo quanto svelato da The Godfather, Shane McMahon avrebbe delle quote in una cooperativa che produce cannabis.
Negli ultimi anni la WWE ha combattuto a pugni chiusi l’utilizzo di droghe e sostanze illecite da parte dei suoi dipendenti con la Wellness Policy. Una mossa che probabilmente non combacia col pensiero reale della famiglia McMahon ma che è indispensabile per la salute sia dei lottatori che della sua compagnia.
Questa linea potrebbe essere uno dei motivi del distacco momentaneo di Shane McMahon il quale, secondo le ultime rivelazioni dell’Hall of Famer WWE The Godfather, risulterebbe all’interno del business della cannabis legale.
The Godfather: “Shane McMahon è nell’industria della cannabis”
Ospite del Midnight Hustle Podcast, The Godfather ha dato il suo parere sulla decisione della WWE di bandire l’uso di marijuana ai suoi lottatori:
“Non capite che si tratta di una gigante compagnia e che devono rispondere a tante persone. Se fumi erba stai ancora violando la legge anche se è legale in alcuni stati. Se dipendesse da Vince lo avrebbe lasciato fare perché non è stupido ma è a capo di una grossa compagnia.
Non può dire che per lui non ci sono problemi sul fumare erba perché finirebbe in mezzo a diverse discussioni legali molto scomode per lui, non certo perché è contrario. Anzi, sarebbe il primo a dare l’esempio. Voglio dire, Shane McMahon gestisce una grossa cooperativa che produce cannabis in California. Te lo sto dicendo, lo so per certo, lui preferirebbe di gran lunga vedere gente fumare cannabis invece di tutte quelle altre schifezze.”
Sembra improbabile, da parte della WWE, un passo indietro nella lotta all’utilizzo della cannabis. Vedremo se con le battaglie per la legalizzazione della cannabis cambierà qualcosa, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.